Regno Unito

3 L’EUROPA E L’UNIONE EUROPEA

REGNO UNITO

Il Regno Unito occupa alcune isole situate nella parte nordoccidentale dell’Europa. La più grande, chiamata Gran Bretagna, è delimitata dal mare del Nord a est, dal Canale della Manica a sud, dall’oceano Atlantico a nord e a ovest; qui il mar d’Irlanda la separa dall’omonima isola, di cui solo la parte nordorientale (Irlanda del Nord) appartiene al Regno Unito.

Il territorio e il clima 

I rilievi del Regno Unito sono molto antichi e perciò piuttosto bassi a causa della lunga azione di erosione degli agenti atmosferici. Le catene più importanti sono: i Monti Grampiani e l’altopiano delle Highlands nella parte settentrionale, i Monti Pennini nella zona centrale e i Monti Cambrici a sud-ovest. Il resto del territorio è costituito prevalentemente da vaste zone pianeggianti e colline.
I fiumi sono molto brevi a causa della conformazione del territorio, con i rilievi che sorgono a ridosso delle coste. I più importanti scorrono nelle pianure meridionali della Gran Bretagna e sono il Tamigi, che attraversa la capitale Londra, e il Severn, nella zona sud-occidentale. I laghi sono molto numerosi, soprattutto nella parte settentrionale della Gran Bretagna: il più grande è il loch (“lago” in gaelico) Ness.
Le coste si sviluppano per oltre 7000 km e sono basse e sabbiose nella parte orientale della Gran Bretagna, alte e rocciose a sud, come le famose bianche scogliere (chiamate falesie) presso la città di Dover, e frastagliate, con pareti a strapiombo e profonde insenature (chiamate firths), nella parte settentrionale e nell’Irlanda del Nord. Vasti arcipelaghi si estendono al largo delle coste settentrionali (le Ebridi, le Orcadi e le Shetland), mentre a sud e a ovest si incontrano numerose altre isole: l’arcipelago delle isole Normanne e delle Scilly, l’isola di Wight nel Canale della Manica e l’isola di Man nel mar d’Irlanda.
Il clima del Regno Unito, a causa della sua posizione geografica esposta alle perturbazioni provenienti dall’oceano, è di tipo atlantico, con frequenti piogge durante tutto l’anno. Il paesaggio è caratterizzato prevalentemente da praterie e da brughiere. Solo la parte occidentale del Paese presenta temperature più miti grazie all’influsso della Corrente del Golfo, proveniente dal Messico, che ne lambisce le coste.

Le risorse economiche 

Il Regno Unito è la settima potenza economica del mondo e la terza in Europa dopo Germania e Francia. Fin dalle origini della Rivoluzione industriale (XVIII secolo), l’agricoltura ha conosciuto un notevole sviluppo grazie alla meccanizzazione, ma i suoi prodotti non sono sufficienti a coprire il fabbisogno della popolazione britannica, perciò il Paese è costretto a importare cibo dall’estero. Le colture più diffuse sono quelle di cereali, patate, barbabietole e luppolo. L’allevamento di ovini fornisce la lana per le industrie tessili, mentre la pesca è diffusa soprattutto nel mare del Nord. Le principali risorse energetiche, un tempo limitate al carbone (il cui uso è stato progressivamente abbandonato a causa dell’elevato inquinamento che provoca), sono oggi il petrolio e il gas naturale, estratti dalle piattaforme situate nel mare del Nord.
I settori industriali prevalenti sono quelli siderurgico, meccanico, tessile e metallurgico, a cui di recente si sono affiancati anche quelli chimico-farmaceutico, aeronautico ed elettronico. Più dell’80% della popolazione è impiegata nel settore terziario, in particolare nelle attività finanziarie, oltre che nel commercio, nelle telecomunicazioni e nei trasporti ( CARTA).

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L’ordinamento politico

Il Regno Unito è una monarchia costituzionale, in cui il sovrano (che può essere indifferentemente un re o una regina) svolge compiti rappresentativi e di garanzia delle istituzioni; inoltre, su indicazione della Camera dei Comuni (i cui membri sono eletti dalla popolazione) e della Camera dei Lords (nominati dal sovrano), che insieme costituiscono il Parlamento detentore del potere legislativo, il sovrano nomina il Primo Ministro, che è il capo del Governo. Dal punto di vista amministrativo il Regno Unito è composto da quattro grandi regioni: Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord. Le ultime tre godono di un’ampia indipendenza, con parlamenti e governi autonomi. Al Regno Unito appartengono anche vari territori d’oltremare, residui dell’antico impero coloniale britannico, sparsi in tutti i continenti, come Gibilterra, gli arcipelaghi delle Cayman, delle Bermuda e di Pitcairn. Inoltre il Regno Unito appartiene al Commonwealth, una confederazione di 53 Stati, tra i quali il Canada e l’Australia, alcuni dei quali riconoscono il sovrano britannico come capo di Stato.

La popolazione e la società 

Il Regno Unito ha un’elevatissima densità di popolazione (255 ab/km2), la quale si concentra soprattutto in Inghilterra ( CARTA), e un altrettanto elevato tasso di urbanizzazione (pari all’80%). La lingua più diffusa è l’inglese, ma sono tutelate anche le minoranze linguistiche del gallese e del gaelico, di origine celtica.
La religione della maggioranza della popolazione è l’anglicanesimo, che unisce aspetti liturgici del cattolicesimo e del protestantesimo; in Irlanda del Nord e in Scozia esistono consistenti minoranze cattoliche.

GUIDA ALLO STUDIO

  • Quali sono le caratteristiche geografiche del territorio del Regno Unito?
  • Quali sono le sue principali risorse economiche?
  • Da quali nazioni è composto?
  • Qual è il suo ordinamento politico?

Il nuovo Storia&Geo - volume 1
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