Verso le competenze

I SAPERI FONDAMENTALI

L’AMBIENTE E LE RISORSE

La diffusione dell’agricoltura in Europa

Le caratteristiche ambientali dell’Europa, in gran parte ricoperta da foreste e con un clima di tipo continentale, ritardarono la diffusione dell'agricoltura e non favorirono la nascita di grandi civiltà fluviali.
Le tecniche agricole infatti iniziarono a diffondersi solo a partire dal VII millennio a.C. grazie ai contatti con il Vicino Oriente. I numerosi collegamenti attraverso il mar Mediterraneo e la presenza di diversi giacimenti minerari nell'Europa continentale crearono invece le condizioni per lo sviluppo delle attività commerciali. Ne trassero giovamento soprattutto gli abitanti delle zone costiere che instaurarono intensi scambi commerciali con alcune aree dell’entroterra: nel II millennio a.C. i principali prodotti scambiati erano l’ambra, l’ossidiana, i metalli e il sale.

IL RACCONTO DELLA STORIA

Le prime civiltà neolitiche europee

La prima civiltà europea sorse nelle isole Cicladi, nel mar Egeo, e raggiunse la massima espansione nel III millennio a.C. grazie al commercio dell’ossidiana; contemporaneamente in varie aree del continente europeo si affermarono le civiltà megalitiche.

La civiltà palaziale di Creta

Tra il III e il II millennio a.C., come conseguenza della forte espansione dei commerci marittimi, si impose la civiltà palaziale dei Cretesi. Essi dominarono per quasi due millenni le rotte mercantili (talassocrazia) grazie alla favorevole posizione geografica della loro isola, al centro del mar Mediterraneo.
I palazzi dei sovrani, che controllavano i territori circostanti, rappresentavano il centro di coordinamento di tutte le attività produttive degli abitanti dell’isola di Creta. Grazie alla supremazia della loro flotta e alla difesa naturale rappresentata dal mare, i Cretesi non erano minacciati da popolazioni straniere e imposero la loro egemonia commerciale sulle coste del Mediterraneo orientale.

La civiltà micenea

Verso la metà del II millennio a.C. alcuni disastri naturali indebolirono la supremazia cretese e l'isola fu conquistata dai Micenei, una popolazione di origine indoeuropea che tra il III e il II millennio a.C. si era insediata in Grecia e aveva subito per secoli il predominio commerciale cretese.
I Micenei, dopo aver ereditato le tecniche di navigazione e della metallurgia del bronzo e dopo aver appreso l'uso della scrittura, a partire dal XV secolo a.C. si sostituirono a loro nel predominio commerciale nel Mediterraneo. Agli inizi del XII secolo a.C. la civiltà micenea entrò
in crisi e la Grecia fu invasa da una nuova e bellicosa popolazione di origine indoeuropea: i Dori.

Il nuovo Storia&Geo - volume 1
Il nuovo Storia&Geo - volume 1
Dalla preistoria alla crisi di Roma repubblicana