Come un quadro vivente

ARTE insieme Il corpo umano Come un quadro vivente Gustave Courbet, Gli spaccapietre, 1849. Già a Dresda, distrutto nella Seconda guerra mondiale. Nell ambito delle arti visive, il termine realismo indica generalmente la ricerca della coincidenza fra ciò che l opera d arte presenta e la realtà. Per esempio, sono realiste le statue dell antica Roma, per la plasticità e la capacità di rappresentare i corpi e l espressività della persona ritratta, che ne svela addirittura i tratti psicologici. In Francia, intorno alla metà dell Ottocento, nasce un movimento letterario e pittorico che aspira alla rappresentazione della realtà in termini scientifici e oggettivi. Gli artisti realisti, come Gustave Courbet (1819-1877), desideravano cogliere la società nella sua realtà e dipingevano o scolpivano scene di vita quotidiana con figure umili, come spaccapietre e contadini. Nel Novecento alcuni artisti sentirono l esigenza di ritrarre il mondo del lavoro e i lavoratori stessi. Molti quadri di Ampelio Tettamanti (1914-1961) ritraggono gli operai nelle fabbriche, i minatori nelle cave, 82 i pescatori, i contadini, le mondine intente nel loro duro lavoro nelle risaie. Questo laboratorio vuole dare vita alle figure umane rappresentate nei dipinti e trasformare il realismo e l espressività dei corpi in una performance teatrale. L arte di mettere in scena uno o più attori, fissati in una posa espressiva ispirata da una statua o da una pittura, esisteva già nel Medioevo e nel Rinascimento, anche se la definizione di tableau vivant, quadro vivente , e la vera e propria moda di realizzarli risalgono al Settecento. Grammatica visiva pp. 140-151 Storia dell arte pp. 106-107, 350

Il filo dell’arte - volume A
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Comunicazione visiva