La città ideale

ARTE La città insieme La città ideale L architettura nel Quattrocento si ispira all antichità: si riscoprono l equilibrio classico e si costruiscono edifici dalle proporzioni armoniose, basati su ordini architettonici antichi e moduli geometrici. Gli artisti realizzano anche una serie di riflessioni teoriche su progetti urbani basati su criteri di razionalità e simmetria che delineano la città ideale. Per architetti come Filippo Brunelleschi, Bramante, Leon Battista Alberti, progettare una città, una piazza, un palazzo significa rispettare regole che danno all occhio una visione chiara e nitida, disponendo colonne, porticati, arcate in maniera rigorosa, precisa ed equilibrata, a misura d uomo , per rispondere cioè alle reali esigenze dell individuo. Negli edifici rinascimentali, lo spettatore si trova al centro dell opera, protagonista e partecipe della bellezza che lo circonda. Artista anonimo, Veduta di città ideale, 1460-1480 ca., tempera su tavola. Urbino, Palazzo Ducale. Grammatica visiva pp. 124-127, 146-151 Tecniche pp. 160-161, 166-167 Storia dell arte pp. 198-199 PASSO PER PASSO scatole di cartone pulite, robuste ma non troppo spesse. Recuperate in piccoli gruppi e progettate parti della vostra città ideale, Dividetevi rifacendovi alle grandi opere del Rinascimento raffigurate sui libri o cercando 58 nella vostra città edifici rinascimentali: in quest ultimo caso, fotografateli 1 . molto importante che la fase di progettazione sia precisa e accurata. Tracciate sul cartone, servendovi di riga e squadra, le aperture (archi, finestre, portoni, rosoni...). Con il cartone ondulato, tagliato a strisce o in piccoli pezzi, realizzate i dettagli architettonici (colonne, cornici, stemmi...) 2 . Dove necessario, stendete con le spugnette del colore non troppo liquido. Attaccate ritagli di carta velina sul retro delle aperture di finestre o rosoni 3 . Alla fine, assemblate palazzi, torri, chiese in modo da creare uno scenario mosso dove le prospettive cambiano a seconda del punto di vista dell osservatore. Ambientate il vostro lavoro in notturna illuminandolo da dietro con piccoli faretti 4 .

Il filo dell’arte - volume A
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Comunicazione visiva