Bosco tattile

ARTE insieme Il paesaggio Bosco tattile Giotto, Storie di San Francesco: la predica agli uccelli, 1296-1299, affresco. Assisi, Chiesa di San Francesco. Paul Klee, Pino, 1932, olio su tela. Collezione privata. Gli alberi sembrano il collegamento tra cielo e terra: con i rami si protendono verso l alto e affondano le loro radici in basso, nel terreno. Dal tronco partono rami grandi e robusti, che via via si allungano e si dividono in rametti più sottili fino ad arrivare alle estremità della chioma. Artisti come Paul Klee (1879-1940) e Bruno Munari (1907-1988) ci hanno mostrato, in modi diversi, che lo schema di ramificazione delle piante segue un disegno assolutamente preciso. Giotto (1267 ca.-1337) fu tra i primi pittori a introdurre il paesaggio nelle sue opere: i personaggi da lui dipinti si muovono in uno spazio realistico, sullo sfondo di città, borghi medievali, paesaggi rocciosi o boschivi ben riconoscibili, come potete osservare nel particolare qui a fianco. Realizzate opere ispirate all albero e alla sua struttura manipolando materiali e create quadri tattili e sensoriali . 42 Grammatica visiva pp. 120-127 Tecniche p. 166-167 Storia dell arte pp. 168-171, 416

Il filo dell’arte - volume A
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Comunicazione visiva