Emozioni sul pentagramma

ARTE insieme Tracce, segni e alfabeti Emozioni sul pentagramma Vasilij Kandinskij, Primo acquerello astratto, 1910, matita, acquerello e china su carta. Parigi, Museo Nazionale d Arte Moderna Centre Georges Pompidou. Grammatica visiva pp. 128-133, 146-151 Tecniche pp. 166-167 Storia dell arte pp. 414-415 Avete mai giocato a dividere il mondo in due parti? Le cose belle da quelle brutte, le buone dalle cattive, le difficili dalle facili E l astratto dal concreto? Esistono cose concrete come, per esempio, la casa, l albero, il cavallo, la mela, l acqua... cioè tutto quello che possiamo vedere, toccare, annusare, assaggiare, ascoltare. Ne esistono anche altre, come la speranza, la libertà, la tristezza, la bontà, la difficoltà, la gioia, il coraggio, che indicano qualcosa di impossibile da pesare, misurare, contare, toccare; ma non per questo si tratta di qualcosa meno significativo per la nostra vita. Del mondo astratto il pittore Vasilij Kandinskij (1866-1944) fu l alfiere più ostinato e tenace: costruì alfabeti di forme, segni e colori che parlano di emozioni, di musica, di ritmi e di sentimenti. PASSO PER PASSO Si possono davvero mettere insieme forme e colori come si accostano le note musicali o le lettere dell alfabeto? E come è possibile rappresentare le emozioni? Si può creare una musica da guardare e da sentire con gli occhi? Prima di tutto, raffigurate le vostre emozioni attraverso piccoli ritagli di cartoncino. Pensate a come rappresentare la rabbia, la gioia, la paura, la sorpresa... Riflettete su quali colori usare, quali forme, quale tratto, su quali figure geometriche riproducono meglio l emozione che volete trasmettere. Ritagliate e assemblate le vostre sagome, che devono essere rigorosamente astratte! 24 con i vostri compagni e le vostre Confrontatevi compagne e, alla fine, scegliete quattro o cinque raffigurazioni delle vostre emozioni tra quelle che avete realizzato: immaginatele come note da collocare in un pentagramma. Create una cornice di cartone robusto grande come un foglio A3 e inserite cinque sottili fili ben tesi, di ferro o di spago, come se fossero le righe di un pentagramma. Questo è il vostro spartito dove fissare con una goccia di colla i cartoncini. La vitalità delle vostre emozioni si è trasformata nelle note di una musica dipinta!

Il filo dell’arte - volume A
Il filo dell’arte - volume A
Comunicazione visiva