La fotografia

I linguaggi visivi La fotografia Le fotografie sono grandi protagoniste della comunicazione visiva, esse consentono di documentare la realtà riproducendo paesaggi, oggetti e volti; comunicare informazioni in modo immediato, immortalando avvenimenti importanti o realtà lontane; suscitare emozioni, non solo per i soggetti che raffigurano, ma anche attraverso gli stessi meccanismi che abbiamo conosciuto studiando gli elementi del linguaggio visivo utilizzati in pittura. Anche la fotografia, infatti, può avere un valore artistico: ciò accade quando il fotografo presta molta attenzione alla forma, studiando con cura la composizione, il punto di vista e l inquadratura, i rapporti tra luce e ombra e così via. Per scattare foto artistiche o still life ( nature morte ) sono indispensabili un grande senso estetico e la capacità di individuare le inquadrature e i punti di vista che mettono in risalto il soggetto, o che possono emozionare maggiormente lo spettatore. Nel caso dei ritratti è fondamentale saper cogliere il carattere del soggetto e fotografarlo in modo che sguardo e atteggiamento rivelino qualcosa di lui Una foto scientifica o documentaristica deve mostrare il soggetto con chiarezza e precisione, e può richiedere l utilizzo di strumenti particolari (dai microscopi elettronici ai telescopi, ai sensori, agli infrarossi). Un lamento del DNA visto al microscopio. Le foto di cronaca richiedono capacità tecnica (il soggetto spesso è in movimento ed è difficile non farlo apparire sfocato ) e anche un po d intuito: occorre sapere quando scattare per cogliere il momento clou . Pensa quanto dev essere difficile fare una bella foto nell esatto istante in cui un calciatore segna un gol! un po di storia Le antenate delle fotografie furono realizzate in Francia all inizio dell Ottocento da Nicéphore Niépce, utilizzando uno strumento chiamato camera oscura e una lastra di metallo coperta da uno strato di materiale fotosensibile e impressionabile, cioè sensibile alla luce e in grado di fissare un immagine in modo permanente. La lastra doveva rimanere esposta alla luce molto a lungo e tutto il procedimento era laborioso: per farsi fotografare bisognava rimanere immobili per decine di minuti davanti all obiettivo! 182

Il filo dell’arte - volume A
Il filo dell’arte - volume A
Comunicazione visiva