Gli acquerelli

Le tecniche espressive Gli acquerelli Gli acquerelli sono composti da pigmenti in polvere miscelati con leganti solubili in acqua che solidificano il colore (come, per esempio, la gomma arabica, cioè la resina naturale dell acacia). Quasi sempre sono venduti in piccole tavolette. Ciò che rende preziosa questa tecnica è l assoluta trasparenza dei colori che, sul foglio, si compenetrano l uno con l altro. Non esiste il bianco: le zone bianche e gli effetti di luce si ottengono lasciando libere parti chiare del supporto. tocco d artista Osserva l opera di Nolde e soffermati su queste macchie acquose che sembrano quasi galleggiare sulla superficie. Guarda attentamente il colore che, qua e là, si spande sulla carta. Nota la fusione delle tinte e l espressività dell insieme. Esistono due modalità per combinare i colori: possono essere miscelati su una tavolozza, in un piatto di plastica o, comunque, su una super cie liscia e non assorbente, oppure possono essere combinati direttamente sul supporto. In quest ultimo caso si ottengono generalmente sfumature più intense. RICORDA! Se prepari un disegno a matita, usa tratti leggerissimi, altrimenti la trasparenza dell acquerello lascerà intravedere ogni segno sulla carta. I pennelli vanno usati di punta, senza schiacciarli e lavati ad ogni cambio di colore. faccio e imparo Prova a ottenere trasparenz diverse aumentando via via la quantità d acqua: più acqua aggiungi, più chiari saranno i toni ottenuti. 162 Emil Nolde, Papaveri rossi, 1920, acquerello su carta. New York, Leonard Hutton Galleries. Stendi il colore con velature successive: passa il colore una prima volta, lascia asciugare bene, ripassa una seconda volta ottenendo un tono più scuro.

Il filo dell’arte - volume A
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