Tracce in movimento

ARTE insieme Tracce, segni e alfabeti Tracce in movimento Come si legge in alcuni suoi scritti, Joan Mir amava passeggiare sulle spiagge, tracciando segni sulla sabbia con un bastone. Con tratti veloci, creava lungo la battigia scarabocchi, cerchi, linee spezzate, occhi, figure stilizzate e bizzarre, che erano continuamente cancellati dal mare. Per lui tracciare un segno, prima di essere una tecnica, è un modo per conoscere la realtà. PASSO PER PASSO i vostri pennelli con pezzi di stoffa, ritagli Costruite di plastica, lane, fili di cotone e tanti altri materiali da fissare a manici di scopa. Saranno pennelli speciali che vi terranno distanti dal foglio, lunghi come scope, bizzarri come burattini spaziali! 1 Adesso mettetevi alla prova lasciando traccia dei vostri passi: camminerete per un tratto e lascerete segni su un lungo foglio bianco. Intingete il pennello nel colore acrilico nero e, più o meno lentamente, come preferite, percorrete il foglio strusciandolo, picchiettandolo, strofinandolo, accarezzandolo 2 Cambiate pennello, cambiate andatura, incrociate i segni di prima, date ritmo e cadenza alle vostre tracce 3 . Una volta ultimato il lavoro, appendete i vostri arazzi in verticale 4 . 1 Grammatica visiva pp. 116-123 Tecniche pp. 160-161 Storia dell arte p. 428 16

Il filo dell’arte - volume A
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Comunicazione visiva