La penna e l’inchiostro

Le tecniche espressive La penna e l inchiostro Anticamente la penna era ottenuta tagliando trasversalmente una canna, rigida e dura, che veniva intinta nell inchiostro, perlopiù di origine vegetale. Nel Medioevo si cominciò a tocco d artista utilizzare le penne d oca, più morbide e flessibili. Oggi abbiamo a disposizione molti tipi di penne, sia da intingere sia a serbatoio. Le penne a sfera, dal segno preciso, agile da guidare, e dal colore sempre uniforme sono le più di use, anche per scrivere. Le penne a china, dette rapidograph, sono formate da un tubicino metallico che mantiene lo stesso tratto in qualsiasi direzione sia guidato. Sono usate soprattutto per i disegni tecnici e le illustrazioni. Vincent van Gogh, Chiatte di sabbia sul Rodano, 1888, matita, penna d oca e cannuccia con inchiostro marrone e nero su carta, New York, Cooper-Hewitt Museum. Per tracciare segni con l inchiostro il pennino è lo strumento più adatto grazie alla sua essibilità ed elasticità. Premendo in maniera adeguata si ottengono segni diversi, che permettono di de nire i contorni, di descrivere con cura i particolari dell immagine e di creare ombreggiature. In quest opera Van Gogh esalta le possibilità espressive di penna e inchiostro utilizzando una varietà di segni e di ombreggiature che creano i riverberi luminosi sulla superficie dell acqua. faccio e imparo Nel disegno con penna e inchiostro sono importanti le linee e i punti. I toni del disegno si realizzano usando il tratteggio unidirezionale o incrociato ma anche i ghirigori cioè gli intrecci irregolari e bizzarri e gli spessori diversi delle linee. Prova con tutti i tipi di penna che riesci a trovare. 156 Disegna alcune forme con penna o pennarello senza staccare lo strumento dal foglio. Gioca sulla scorrevolezza dei segni: avvicinali e intrecciali per produrre un immagine astratta o figurata.

Il filo dell’arte - volume A
Il filo dell’arte - volume A
Comunicazione visiva