Il filo dell’arte - volume A

Sappiamo bene che stelle, fiori e chicchi di caffè non hanno le stesse dimensioni. Perché, allora, ci appaiono come punti? la distanza dalla quale osserviamo un oggetto a far sì che lo si possa percepire come un punto: se questa aumenta, l oggetto diventa impercettibile; se invece diminuisce, ciò che prima appariva come un punto diventa una forma sempre più ricca di dettagli. Quando cogliamo un fiore e lo osserviamo attentamente smettiamo di vederlo come un punto monocromatico/colorato nel prato e ne cogliamo la complessità: distinguiamo infatti i singoli petali, gli stami, lo stelo e soprattutto i colori (quasi sempre più di uno) dai quali esso è composto. In base alla distanza del punto di vista, quindi, un fiore può essere raffigurato in modo dettagliato oppure dipinto come un semplice punto colorato: lo dimostrano queste due opere, realizzate entrambe da Gustav Klimt in tempi ravvicinati. Gustav Klimt, Campo di papaveri, 1907, olio su tela. Vienna, sterreichische Galerie Belvedere. Gustav Klimt, Il girasole, 1906-1907, olio su tela. Roma, Galleria Nazionale d Arte Moderna. 117

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