In 3D

ARTE insieme Carta e arte In 3D Piet Mondrian (1872-1944) fece parte di un movimento artistico basato sulla ricerca dell astrazione geometrica. Questo gruppo di artisti e architetti ebbe intensi contatti con il Bauhaus (letteralmente casa della costruzione ), la scuola artistica tedesca fondata dall architetto Walter Gropius (18831969) nel 1919. Entrambi i movimenti volevano infatti contaminare l architettura e il design con l arte contemporanea, secondo una scelta artistica orientata alle forme semplici. La pittura di Mondrian era sicuramente la più adatta a esprimere questo tipo di ricerca: l astrazione geometrica e la scelta dei colori che lui operava facevano sì che i suoi dipinti assomigliassero già di per sé a progetti architettonici, non restava altro che aggiungere a questi la terza dimensione ed è proprio ciò che farete in questo laboratorio! Piet Mondrian, Composizione in nero, rosso, grigio, giallo e blu, 1919-1920, olio su tela. Roma, Galleria Nazionale d Arte Moderna (GNAM). PASSO PER PASSO un cartoncino bianco A3 in cinque Dividete parti, secondo lo schema indicato . 1 106 La prima sarà una striscia più piccola di 2 cm che servirà da linguetta per chiudere la vostra scultura, mentre le restanti parti uguali, di circa 104,5 cm, una volta piegate, andranno a formare le pareti della vostra costruzione. Prima però di mettere il cartoncino in verticale, dovete costruirci sopra un progetto di forme geometriche. Utilizzando le tre pieghe come assi di simmetria, disegnate figure geometriche simmetriche: partendo dalla piega, se un rettangolo sporge da un lato di 4 cm, dovrà sporgere di 4 cm anche dall altro 2 . La piega dovrà sempre dividere esattamente a metà la forma disegnata. Su ogni asse potete progettare più forme di quadrati o rettangoli. Ricordate di disegnare sempre le linee verticali con tratto continuo e quelle orizzontali con un tratteggio. Inoltre, è importante che le forme non vadano mai al di là di un altra piega e non invadano altre forme. Ogni figura progettata sui tre assi ha più possibilità di piegatura: infatti ogni linea orizzontale di una figura geometrica potrà diventare l asse sulla quale progettare nuove figure. Quando il progetto è finito, incominciate a tagliare le linee verticali con tratto continuo e a piegare quelle orizzontali disegnate con il tratteggio, fino alla fine del taglio. Segnate bene le pieghe ripassandole più volte, perché quando si spingeranno le forme ottenute verso l interno della costruzione si formeranno delle rientranze e delle sporgenze. Grammatica visiva pp. 124-127, 140-151 Storia dell arte pp. 412-413, 436

Il filo dell’arte - volume A
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Comunicazione visiva