Immagini in movimento

ARTE insieme Arte, gioco e scienza Immagini in movimento Incisione di fine Ottocento sull uso di un fenachistoscopio gigante. Il fenachistoscopio è un oggetto che serve per visualizzare immagini in movimento e fu inventato nel 1832 dal fisico Joseph Plateau. Egli completò la ricerca iniziata anni prima da diversi scienziati impegnati in un entusiasmante corsa verso quella che sarà la fondamentale scoperta dell immagine cinematografica (1895). Il termine letteralmente significa ingannatore dell occhio , poiché il dispositivo riesce a dare l illusione del movimento delle immagini sfruttando il principio della persistenza retinica: l occhio infatti conserva memoria dell immagine che vede per circa 1/50 di secondo. Mettendo quindi più immagini simili in sequenza e facendole scorrere, si otterrà l impressione di un movimento armonico: per esempio, facendo scorrere una sequenza di immagini di due ballerini in posizioni via via diverse, si ottiene il movimento della loro danza. lo stesso principio della pellicola cinematografica, che sarà inventata successivamente dai fratelli Lumière. 100 Eadweard Muybridge, Il fenachistoscopio-coppia che balla il walzer, 1893, litografia. Modello di fenachistoscopio conservato presso Museo del Cinema di Torino.

Il filo dell’arte - volume A
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Comunicazione visiva