Il laboratorio, l’arte, la creatività

ARTE insieme Il laboratorio, l arte, la creatività a cura di Mauro Speraggi L uomo pensa perché ha una mano (Pitagora) LE ARTI La Grotta Chauvet, scoperta in Francia nel 1994, è tra le più antiche testimonianze al mondo di arte preistorica. Sulle sue pareti, che corrono per più di 500 metri dentro la montagna, si trovano numerose figure di animali che risalgono a circa 32000 anni fa. Quando nasce l arte? E soprattutto, che cos è l arte? Bisogna fare un salto indietro nella storia, o ancora più indietro, nella Preistoria, quando ancora non esisteva la scrittura. Milioni di anni fa l essere umano conquistò la posizione eretta, cominciando a camminare sulle gambe. Le sue mani divennero così libere di prendere, afferrare, accarezzare, maneggiare, manipolare, costruire, manovrare, fabbricare utensili, tagliare, grattare, tracciare segni: insomma, creare . I nostri antenati cominciarono a pensare in modo sempre più articolato, a sviluppare la memoria, a comprendere che cosa fossero le emozioni e i sentimenti, la vita e la morte. L essere umano poteva inventare . Per primi realizzò gli utensili necessari nelle attività quotidiane, come la difesa o la caccia: selci, lance, ossa e corna di animali lavorate. Poi le prime forme d arte: disegni, impronte, sculture, pitture rupestri. Forse sono nate così le arti, da un irrefrenabile desiderio di creare, di andare oltre il mondo reale. Tutto quello che gli uomini e le donne hanno realizzato mettendo all opera la creatività e con l utilizzo delle mani ci racconta l evoluzione intellettuale, tecnica, spirituale e artistica dell umanità. ESISTE UNA SOLA ARTE? Il termine latino ars ha un significato molto ampio: modo di agire , talento , mestiere , attività artistica o opera d arte . L arte è dunque la capacità umana di agire e di produrre qualcosa, grazie a un particolare insieme di conoscenze, regole e tecniche. Non è l arte, dunque, solo quella del pittore e dello scultore, come siamo abituati a pensare, ma anche quella dell orefice, del falegname, del fabbro, del medico e così via, poiché in ogni caso si tratta di un insieme di regole e procedimenti per svolgere un attività in vista di determinati risultati. Già in epoca medievale, tuttavia, si iniziarono a distinguere le arti meccaniche, che richiedevano un applicazione manuale per la fabbricazione di manufatti e oggetti utili, e le arti liberali (o gentili), cioè attività creative che richiedevano invece un impegno intellettuale e producevano qualcosa di non materiale. Facevano parte delle arti liberali, per esempio, la grammatica, la geometria e la musica, mentre l architettura e la pittura appartenevano alle arti meccaniche, così 10

Il filo dell’arte - volume A
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