Frutta in semi

FRUTTA IN SEMI

Sono il seme della pianta che li produce. Si consumano direttamente, come il pinolo e il pistacchio, o per aromatizzare preparazioni, come il sesamo e il papavero.

PAPAVERO

Questi semi sono minuscoli, di colore nero-blu, e hanno un sapore che ricorda la nocciola. In cucina si usano per insaporire pane e dolci, ma anche altre preparazioni salate come pasta, ortaggi e formaggi.

PINOLO

È il seme prodotto dalla pigna del pino: di color crema, piccolo e profumato, è racchiuso in un guscio ovoidale di legno duro e marrone scuro. In cucina si usa come snack, nelle insalate, oppure cotto (soprattutto tostato) per insaporire dolci e altre preparazioni anche salate. È un elemento essenziale di alcune salse (come il pesto genovese).

PISTACCHIO

I pistacchi sono semi oblunghi, di colore verde-grigio e sapore dolce, racchiusi in un guscio legnoso color crema. Crescono in grappoli e, dopo la raccolta, vengono immersi in acqua e poi essiccati al sole. In Italia sono rinomati quelli coltivati sulle pendici dell’Etna, nel comune di Bronte. In cucina i pistacchi si usano interi o macinati, come snack, nelle insalate, nelle farce, nei gelati, nei budini, nei dolci, nei salumi (in particolare la mortadella) e come accompagnamento alle carni, specialmente di volatili.

SESAMO

Questi semi si ricavano da una pianta annuale: di colore bianco, ma anche giallo, rosso o nero, contengono un’alta percentuale di olio (circa il 60%) e hanno un sapore che ricorda la nocciola. In cucina si usano crudi, tostati o macinati in farina; entrano in numerose insalate di ortaggi, piatti a base di pesce e carne o dolci. In panetteria guarniscono spesso grissini e pane.

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