Marcel Duchamp

IL PRIMO NOVECENTO

Marcel Duchamp

Il francese Marcel Duchamp (Blainville-Crevon 1887-Neuilly-sur-Seine 1968) è stato uno degli artisti più importanti e influenti del Novecento. Ha trascorso la sua vita tra la Francia, New York e il Sudamerica; si è occupato sia di pittura sia di scultura, contribuendo a fondare e a sviluppare molte tendenze artistiche, tra cui il Dadaismo. In particolare, è considerato l’inventore del ready-made dadaista: ready-made significa “già fatto”, e indica un oggetto qualunque che viene prelevato dal suo contesto abituale, dotato di un titolo ed esposto come opera d’arte. Per Duchamp l’artista non deve dimostrare un’abilità manuale, disegnando o scolpendo, ma deve avere la capacità mentale di scegliere qualcosa di esistente nella realtà quotidiana e di assegnargli nuovo valore ponendolo in un contesto diverso.

Un’arte irriverente e umoristica

La scelta di oggetti quotidiani da trasformare in ready-made ricade anche su cose meno nobili, come il celebre orinatoio che Duchamp appoggia in posizione ribaltata su un piedistallo e a cui assegna l’ironico titolo di Fontana (1). L’artista costringe così l’osservatore a porsi delle domande a cui è difficile dare risposte: chi è il vero autore dell’opera? L’operaio che l’ha fabbricata o Duchamp che l’ha scelta? Si tratta veramente di arte? Duchamp è convinto che un’opera dada non debba essere bella, ma risvegliare le coscienze, far riflettere su ciò che si guarda. E per ottenere questo scopo, il senso dell’umorismo è un formidabile strumento: costringe a guardare in modo diverso anche le cose che abbiamo da sempre sotto gli occhi. Per questo motivo l’artista compie una delle sue azioni più irriverenti con L.H.O.O.Q. (2), in cui utilizza una stampa della Gioconda di Leonardo, alla quale disegna baffi e barba.

Il filo dell’arte - volume B
Il filo dell’arte - volume B
Dalla Preistoria ai nostri giorni