Il Cubismo

IL PRIMO NOVECENTO

Il Cubismo

Il Cubismo è una delle avanguardie artistiche più importanti del primo Novecento: il suo contributo più significativo consiste nella drastica rottura con la raffigurazione dello spazio e delle tre dimensioni che aveva caratterizzato la pittura occidentale dal Rinascimento in poi. Partendo dalle sperimentazioni di Paul Cézanne, nella Parigi del Novecento due artisti danno vita a un nuovo stile: si tratta dello spagnolo Pablo Picasso (pp. 406-411) e del francese Georges Braque, a cui si aggiungeranno anche altri pittori, senza però mai formare un movimento organico e unitario.

Il Cubismo analitico

La prima fase della pittura cubista è chiamata “analitica”. Nei primi dipinti cubisti gli oggetti, le forme e le figure umane non sono più immediatamente riconoscibili, perché sembrano scomposte, fatte di frammenti apparentemente slegati tra loro; ogni elemento è analizzato da molteplici punti di vista e soprattutto inserito in una dimensione temporale, fatta di mutazione e movimento.
Nella tela Nudi nella foresta (1) di Fernand Léger, per esempio, una fitta selva è attraversata da figure svestite, completamente irriconoscibili; ogni forma, infatti, è trattata come se fosse composta da cilindri. L’unico contatto con la realtà naturale rimane il verde degli alberi.

Il Cubismo sintetico

Alla prima fase ne segue una seconda, detta “sintetica”: le forme sono ora ricomposte in modo immediato e, appunto, “sintetico”. Per raggiungere questo risultato, gli artisti iniziano a utilizzare la tecnica del collage e a inserire nella tela carte e materiali di varia natura: fogli di giornale, pezzi di carta da parati, carte da gioco, ma anche corda e paglia. Si tratta dei cosiddetti papiers collés (ossia “carte incollate”), in cui per la prima volta si usano sulla tela pittorica materiali reali. La prima opera di questo tipo è di Picasso: in una tela ovale, bordata di corda, l’artista raffigura una natura morta fatta di semplici oggetti, una pipa, un giornale, un bicchiere; per rappresentare una sedia impagliata, usa un pezzo di tela cerata con un traforo stampato che ricorda quel tipo di seggiole (2).

Il filo dell’arte - volume B
Il filo dell’arte - volume B
Dalla Preistoria ai nostri giorni