Louis Sullivan

L’OTTOCENTO

Louis Sullivan

Louis Sullivan (Boston 1856-Chicago 1924), considerato il padre dell’architettura moderna in America, è uno dei primi costruttori di grattacieli. Dopo aver studiato negli Stati Uniti e in Europa, inizia a lavorare a Chicago, dove fonda un importante studio di architettura. Tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta dell’Ottocento, durante il boom economico e edilizio americano, realizza numerosi edifici per uffici e attività commerciali, impiegando strutture portanti in acciaio, snelle e molto resistenti. Grazie all’utilizzo del metallo, che consente di eliminare i muri di mattoni pieni e continui, le costruzioni possono crescere in altezza senza rinunciare a grandi finestre e ad ampie superfici interne libere da ingombri.

Architetture verso l’alto: uno dei primi grattacieli

Il Guaranty Building (1) è uno dei primi esempi di grattacielo. Le facciate dell’edificio, di 13 piani, sotto una sobria decorazione geometrica lasciano intuire la struttura portante, costituita da pilastri alti e snelli. Come in molte altre costruzioni di Sullivan, il corpo di fabbrica si sviluppa in altezza secondo tre zone distinte: il basamento, più chiuso, corrispondente ai primi due livelli; la serie dei piani centrali dove si ripetono finestre regolari di uguali dimensioni; il coronamento caratterizzato da un imponente cornicione.

Un teatro in ferro e ghisa

L’Auditorium Building di Chicago (2-3) è una delle costruzioni più vaste e complesse degli Stati Uniti: oltre a ospitare un enorme teatro per 4000 persone, comprende anche un hotel e numerosi spazi per uffici. I muri esterni del fabbricato sono realizzati in modo tradizionale con cemento, pietre e mattoni, mentre il pavimento e la copertura della sala teatrale sono sostenuti da innovative strutture in ferro e in ghisa.

Il filo dell’arte - volume B
Il filo dell’arte - volume B
Dalla Preistoria ai nostri giorni