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Arte egizia

La Tomba di Tutankhamon

LA STORIA

La Tomba di Tutankhamon si trova nella Valle dei Re, vicino all’attuale Luxor, l’antica città di Tebe, sulla sponda occidentale del Nilo. Tale collocazione a ovest – il punto dell’orizzonte in cui il sole tramonta e quindi riposa – indica simbolicamente anche la fine della vita terrena dell’uomo.
Questo territorio è stato scelto per tre motivi:

  • era geograficamente strategico, perché la valle era accessibile solo da un lato e quindi era più facile da sorvegliare per evitare i saccheggi;
  • secondo la credenza dell’epoca, la zona era protetta dalla dea Hator;
  • le colline di tufo erano facili da scavare e modellare per ricavare le tombe.

L’opera racconta

La Tomba di Tutankhamon, il faraone che visse solo diciannove anni, è tra le più importanti in quanto è giunta a noi completa di tutti i suoi preziosissimi tesori.

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È scavata in profondità nel tufo; vi si accede attraverso un ingresso che veniva chiuso una volta terminata la sepoltura del faraone. Varcato l’ingresso, una scala scende verso un lungo corridoio e immette in un’anticamera a pianta rettangolare. Su di essa si affacciano un vano e la camera funeraria contenente il sarcofago. Collegata a quest’ultima, infine, c’è la stanza del tesoro.

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Gli ambienti, decorati con pitture parietali che raccontano i momenti iniziali della vita ultraterrena di Tutankhamon, contenevano numerosi oggetti appartenenti al corredo funebre del re, come sculture, mobili, gioielli, cappelle lignee rivestite d’oro.

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Tra gli oggetti del corredo spicca la maschera funeraria a grandezza naturale, realizzata interamente in oro, lapislazzuli, pietre e smalti, che raffigura il mezzobusto del giovane Tutankhamon.
Il sarcofago in granito, che custodiva il corpo mummificato del faraone, includeva altri tre sarcofagi antropomorfi (cioè che riproducono le forme del corpo umano), realizzati in legno e rivestiti completamente d’oro. Il sepolcro custodiva anche i vasi canopi in alabastro che conservavano le viscere del sovrano.

 

Il filo dell’arte - volume B
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Dalla Preistoria ai nostri giorni