Hieronymus Bosch

IL CINQUECENTO

Hieronymus Bosch

Il fiammingo Hieronymus Bosch (Hertogenbosch, Paesi Bassi, 1450-1516) realizza quadri del tutto originali che, attraverso simboli e composizioni bizzarre di figure, invitano a riflettere sugli aspetti tragici o comici della vita. Il pittore richiama spesso episodi delle Sacre Scritture, come il Giudizio universale, per criticare i vizi e gli eccessi dell’uomo.

I piaceri della vita

Nel trittico intitolato Il Giardino delle Delizie (1), ossia il giardino del Paradiso terrestre, il pittore rappresenta un grande giardino con vegetazione e specchi d’acqua; in questo spazio, visto dall’alto “a volo d’uccello”, uomini e donne si dedicano ai piaceri dei sensi. Al centro, alcune figure femminili si bagnano nella mitica fonte dell’eterna giovinezza, mentre altri gruppi di personaggi cavalcano vari animali in un allegro corteo o gustano i dolci frutti della terra. Innumerevoli scene, bizzarre e a tratti misteriose, si svolgono in una composizione affollata, che critica in maniera acuta e raffinata lo smisurato desiderio di piacere dell’uomo. Nelle opere di Bosch è raffigurata una natura fantastica e coloratissima, dove sorgono strane architetture e dove si muovono personaggi mostruosi dalle pose stravaganti.

Il filo dell’arte - volume B
Il filo dell’arte - volume B
Dalla Preistoria ai nostri giorni