L’arte del Neolitico

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L’arte del Neolitico

Dopo la fine del Paleolitico (circa 10 000 anni fa) si assiste a un cambiamento fondamentale nel modo di vivere di gruppi umani sempre più numerosi, a partire dal Medio Oriente: nascono l’agricoltura e l’allevamento; i cacciatori nomadi diventano quindi sedentari e sorgono i primi villaggi. L’organizzazione della società si fa più complessa: compaiono nuove figure che svolgono attività e compiti diversi, e si formano gerarchie di potere. L’introduzione dell’uso del metallo (nella cosiddetta “Età dei Metalli”, a partire da 5000 anni fa) e la diffusione della scrittura danno poi un’ulteriore spinta innovatrice.
Nel Neolitico, da 8000 a 5000 anni fa, si diffonde l’uso di recipienti in terracotta, talvolta decorati con motivi geometrici.
L’Europa si popola di megaliti, che a volte sono semplici massi conficcati nel terreno (menhir), a volte costruzioni più complesse: dolmen, formati da due pietre verticali sormontate da una orizzontale (1) o cromlech, pietre disposte ad anello, come Stonehenge (pp. 20-21). Non si sa con certezza a che cosa servissero: forse erano simboli di potere o omaggi a divinità, oppure strutture per celebrazioni religiose o osservazioni astronomiche.

Il Neolitico in Italia

In Italia, intorno al 3000 a.C. (circa 5000 anni fa), nascono e si sviluppano culture diverse, ciascuna con caratteri propri.
In Lunigiana, territorio al confine tra Toscana e Liguria, sono state ritrovate alcune decine di statue-stele (2), lastre di pietra incise a bassorilievo di due tipologie: maschile, con un’arma da taglio in mano, e femminile, con seno stilizzato in evidenza; ogni altro dettaglio è appena accennato. Si tratta probabilmente di raffigurazioni di divinità o di antenati, eseguite per ottenerne il favore. Il periodo in cui vennero realizzate va dal 3000 a.C. al 1000 a.C. Sculture analoghe sono state ritrovate in tutto il territorio italiano e anche in Francia.
La Sardegna invece è caratterizzata da costruzioni uniche al mondo, i nuraghi (3). Si tratta di strutture a tronco di cono in blocchi di pietra, a volte coperte da una cupola, che avevano una funzione difensiva, ma in qualche caso erano usate come abitazione o luogo di culto.

Il filo dell’arte - volume B
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Dalla Preistoria ai nostri giorni