IL GOTICO

     LE MIE COMPETENZE

Competenze disciplinari
  • Leggere le opere più significative dell’arte gotica.
  • Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale valutando i problemi relativi alla loro tutela e conservazione.
  • Analizzare e descrivere beni culturali utilizzando il linguaggio appropriato.

VERIFICA LE CONOSCENZE

1 Indica se le affermazioni sono vere o false.


Il termine “gotico” nasce nel XVI secolo come termine dispregiativo.

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Le cattedrali sono l’unico edificio dell’architettura gotica.

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All’interno del palazzo pubblico abitavano i governanti del Comune.

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Le sculture gotiche sono più eleganti rispetto al passato ma si allontanano dalla realtà.

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Il chiaroscuro è una tecnica pittorica utilizzata per accentuare l’espressività e la drammaticità delle figure.

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I materiali utilizzati nel Gotico internazionale sono generalmente molto pregiati.

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2 Scegli l’alternativa corretta.


Cimabue è il primo pittore a discostarsi dalla tradizione bizantina / classica: le sue figure sono reali / rigide e esprimono / non esprimono emozioni.
Duccio è la prima personalità di spicco della pittura senese / fiorentina e, pur continuando a dipingere in modi vicini all’arte bizantina / romanica, crea un linguaggio nuovo che si distingue per l’accostamento di colori / stili brillanti, per la linea elegante / rigida dei contorni.
Giotto è l’artista che introduce lo spazio / il movimento all’interno della pittura: nelle sue opere l’architettura / la natura dipinta ha un ruolo fondamentale.
Simone Martini è un artista molto attento alla bellezza / plasticità delle figure, e questo ci fa capire che egli conosce bene l’arte di Giotto / Duccio.

3 Rispondi alle domande.


Come cambia l’architettura gotica rispetto a quella romanica?

Qual è la funzione delle vetrate nelle cattedrali?

Quali sono le principali differenze tra il Gotico italiano e quello francese?

Perché generalmente il palazzo pubblico ha dimensioni molto ampie?

Perché il Crocifisso dipinto da Giotto per la Chiesa di Santa Maria Novella di Firenze è innovativo?

 Verso il compito di realtà

 FASE 1

Confronta le opere. Leggi il testo, osserva le immagini e completa scegliendo fra le parole indicate.


 altezza  cortile  residenziale  fossato  torri  coda di rondine  centro  pianta  ottagonale


Il castello di Sirmione fu costruito a partire dal XIII secolo per volontà della famiglia dei Della Scala; si trova all’ingresso del borgo che si estende su una piccola penisola. Tutto il castello è circondato da un grande ...................... che ne sottolinea il ruolo di fortezza; esso infatti era utilizzato per scopi militari.
La ...................... dell’edificio è molto articolata e complessa: dall’ingresso del castello si accede al ...................... principale di forma rettangolare, circondato da alte mura e da torri angolari che terminano con merlature a ...................... .
Molti furono i castelli costruiti per volontà di Federico II e Castel del Monte è il più conosciuto. Edificato sulla cima di una collina, questo deve la sua unicità alla forma inconsueta: presenta infatti una pianta ...................... ai cui spigoli sono collocate otto ...................... , anch’esse a pianta ottagonale, della stessa ...................... del castello. Al ...................... dell’edificio si trova un cortile, anch’esso ottagonale. Poiché non è fortificato, si ipotizza che avesse una funzione ...................... o fosse usato come palazzina di caccia oppure come osservatorio astronomico.

Rispondi alle domande.


Quale grande differenza presentano questi due castelli?

Esistono giardini all’interno dei due castelli?

Sono caratterizzati dalla presenza di cortili? Dove sono posizionati?

 FASE 2

Svolgi una ricerca anche iconografica sui castelli federiciani costruiti nel Sud dell’Italia; per ognuno di essi elabora una breve scheda descrittiva che metta in evidenza le caratteristiche fondamentali di ciascuna struttura. Crea una presentazione in PowerPoint completa di immagini e scheda; infine confrontala con quella dei tuoi compagni.

Il filo dell’arte - volume B
Il filo dell’arte - volume B
Dalla Preistoria ai nostri giorni