IL GOTICO

     analisi d’opera attiva 

Giovanni Pisano

Il pulpito di Sant’Andrea

1298-1301, marmo e porfido (le colonne), h 455 cm. Pistoia, Chiesa di Sant’Andrea.

Leggi il testo, osserva l’immagine e rispondi alle domande.


Il pulpito di Sant’Andrea, opera dello scultore Giovanni Pisano, è una sorta di palco esagonale in cui la parte praticabile (su cui si poteva camminare) sopraelevata è circondata da una balaustra composta da lastre a bassorilievo su cinque dei suoi sei lati: uno veniva lasciato libero per l’accesso. Su ogni spigolo della balaustra ci sono statue che raffigurano personaggi del Vecchio Testamento: si crea così una sequenza ininterrotta di figure, che invita l’osservatore a girare intorno all’opera.
La parte praticabile è retta da colonne, di cui una al centro.

  • Quante sono le colonne poste a sostegno del pulpito?
  • Da che cosa è composta la parte superiore di ogni colonna?
  • Il fusto è realizzato con lo stesso materiale di cui è fatto il pulpito?

Alcune di queste colonne poggiano su statue di leoni, altre sono sorrette da figure umane, i telamoni, usati in architettura fin dall’arte classica.

  • Le colonne che non si reggono su leoni e telamoni, su che cosa poggiano?

Le lastre della balaustra, decorate a bassorilievo, raffigurano cinque scene della vita di Cristo: la Natività, l’Adorazione dei Magi, la Strage degli Innocenti, la Crocifissione e il Giudizio Universale. Ogni scena è affollata di personaggi che sfruttano tutta la profondità del rilievo: in questo modo si formano ombre profonde che aumentano la drammaticità degli eventi.

  • Quale tra queste tematiche è rappresentata sulla lastra che vedi nella fotografia?
Competenze

Ricerca e stampa la visione frontale di ogni lato del pulpito. Attraverso la tecnica del collage sostituisci, con elementi decorativi precedentemente ricercati, la parte occupata dalle lastre marmoree scolpite. Ritaglia ogni lato e ricomponi il pulpito tridimensionalmente.

Il filo dell’arte - volume B
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Dalla Preistoria ai nostri giorni