L’ARTE E LA STORIA del Romanico

IL ROMANICO

L’ARTE E LA STORIA del Romanico

La ripresa dell’anno Mille

Dopo la fine dell’impero romano d’Occidente, l’Italia e l’Europa, travagliate da continue lotte, vivono un lunghissimo periodo di profonda crisi in tutti gli ambiti della società. A partire dall’anno Mille si comincia invece a riacquistare fiducia e a guardare positivamente al futuro; grazie al miglioramento delle tecniche agricole e di allevamento, si verifica infatti una ripresa economica significativa, accompagnata da un importante incremento demografico. Riprendono gli scambi commerciali e i traffici marittimi; rifioriscono le città, che in genere sorgono dove già esisteva un centro romano.

Monasteri e università, centri di cultura

Come racconta un cronista francese dell’XI secolo, un “candido mantello di chiese” comincia a rivestire l’Europa: grandi santuari, piccole pievi di campagna e monasteri diventano il fulcro della vita delle comunità.
Nelle città, l’edificio più importante è il duomo, che sorge nella piazza principale. Al di fuori delle città, i monasteri, grandi complessi sempre più autosufficienti in cui vivono comunità di monaci, divengono importanti centri di cultura e costituiscono un punto di riferimento per la popolazione del territorio circostante. Offrono ospitalità ai fedeli che intraprendono pellegrinaggi verso i santuari sparsi in tutta Europa.
In questo clima di pace e prosperità si assiste a una grande ripresa culturale che vede sorgere scuole sia religiose sia laiche, all’interno delle quali si studiano i testi latini e greci; si diffondono in Europa e soprattutto in Italia le università, la prima delle quali nasce a Bologna nel 1088.

Il Romanico, un nuovo linguaggio artistico

Nasce un nuovo linguaggio artistico, chiamato Romanico, che si sviluppa dalla fine del X secolo e si protrae per tutto il XII secolo.
Il termine “romanico” viene adottato a partire dall’Ottocento, periodo in cui fioriscono gli studi sulle lingue romanze (di derivazione latina); con esso, quindi, si intendeva accennare sia al legame con queste lingue neolatine, sia ai molti elementi artistici derivati dal mondo romano. Il nuovo stile fiorisce contemporaneamente in Italia e in Europa assumendo caratteristiche differenti da regione a regione e, a volte, da città a città. Gli artisti del Romanico rivelano infatti una straordinaria, variegata fantasia, anche se il filo conduttore rimane per tutti lo stesso: la grande espressività e la capacità di comunicare sensazioni e messaggi in maniera immediata.
Così le sculture che decorano sia l’interno sia l’esterno delle chiese non mirano tanto a raffigurare la bellezza o la realtà, quanto a diffondere il contenuto delle Sacre Scritture.
Si tratta soprattutto di rilievi, caratterizzati dalla rappresentazione frontale, che si osservano e si interpretano proprio come se fossero libri di pietra, seguendo generalmente un ordine di lettura, da sinistra a destra. Il linguaggio utilizzato è molto semplice, le figure umane non rispettano le proporzioni reali, le emozioni e i sentimenti espressi si deducono soprattutto dalla gestualità. Compaiono inoltre decorazioni geometriche e floreali, ma anche creature mostruose e terrificanti, che servono come monito per i fedeli affinché vivano nel pieno rispetto della morale cristiana.

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Storie dipinte: gli affreschi romanici

Anche la pittura assume un ruolo fondamentale. Gli interni delle chiese vengono impreziositi con cicli di affreschi dove, come nella scultura, il linguaggio utilizzato è elementare: i personaggi, rappresentati frontalmente e quasi privi di tridimensionalità, così come gli sfondi, vengono dipinti utilizzando un cromatismo variegato e vivace. La rappresentazione si arricchisce di simboli che, poiché rimarranno invariati nei secoli a venire, permettono di decodificare facilmente il messaggio contenuto nell’opera e di identificare di volta in volta i soggetti ritratti.

L’Europa nell’XI secolo
Fissa i concetti
  • Che cosa cambia nella società europea attorno all’anno Mille?
  • Come si chiama la chiesa più importante di una città?
  • Dove e quando è stata fondata la prima università europea?
  • Che cosa raffigura la scultura romanica?
  • Quali sono le caratteristiche degli affreschi romanici?

Il filo dell’arte - volume B
Il filo dell’arte - volume B
Dalla Preistoria ai nostri giorni