Tra Oriente e Occidente
A partire dal I secolo d.C., all’interno dell’impero romano si diffonde il Cristianesimo che, dopo un periodo di persecuzioni, nel 313 d.C. viene ufficialmente proclamato religione dell’impero da Costantino, primo imperatore cristiano.
Circa negli stessi anni, nel 395 d.C., si assiste alla divisione in due parti dell’impero stesso: l’impero romano d’Oriente con capitale Costantinopoli (antica Bisanzio e attuale Istanbul) e l’impero romano d’Occidente con capitale Milano. Quest’ultimo avrà vita breve e si concluderà nel 476, quando i suoi territori saranno occupati dalle popolazioni barbariche provenienti dal Nord, i cosiddetti barbari (termine che significa balbuzienti e indica persone che non parlano latino). Si rafforza invece, come centro di potere e di cultura, l’impero d’Oriente: sotto la guida dell’imperatore Giustiniano, riconquista il Mediterraneo e l’Italia; Ravenna, considerata luogo strategico dal punto di vista geografico per i collegamenti con l’Occidente, diviene una città splendida.