GEO GEO VERDE In Piemonte esistono ancora aree naturali incontaminate e selvagge. Tra queste merita un cenno particolare la Val Grande, che si estende tra Domodossola e il Lago Maggiore e rappresenta l area disabitata più vasta d Italia. Un parco nazionale ne protegge il territorio, la flora e la fauna. Tra le numerose specie animali che vivono nel parco ricordiamo l aquila reale, il falco pellegrino, camosci, caprioli e piccoli mammiferi. L area del parco è di difficile accesso: per chilometri e chilometri non esistono infatti centri abitati né strade asfaltate, ma solo sentieri di montagna e alpeggi abbandonati. Può essere percorsa solo a piedi, e per farlo sono necessari almeno due giorni; occorre quindi pernottare in tenda, un esperienza da compiere in compagnia di persone esperte. L aquila reale. Bovini al pascolo nel Parco Nazionale della Val Grande. 2 Le Langhe Situate al confine tra Cuneo e Asti, le Langhe sono una regione storica del Piemonte caratterizzata da una distesa di dolci colline, particolarmente fertili grazie anche all acqua dei molti fiumi che attraversano la zona, tra cui il Tanaro, il Belbo e la Bormida. il terreno ideale per la coltivazione della vite: qui infatti si producono alcuni dei vini più famosi del mondo, come il Barolo, che prende il nome da un piccolo comune in provincia di Cuneo. Nelle vicinanze si trova l antica cittadina di Alba, famosa per i pregiatissimi tartufi bianchi. Si tratta di tuberi che crescono sotto terra e sono raccolti dai cercatori con l aiuto di cani dall olfatto finissimo. 4 3 La Sacra di San Michele Chi giunge all imbocco della Val di Susa provenendo da Torino non può non notare, sul lato sinistro della valle, la sagoma del Monte Pirchiriano, che svetta come una torre solitaria alta quasi 1000 metri. Sul cucuzzolo del monte si trova un imponente costruzione di pietra che sembra starsene appesa in bilico sulle altissime pareti rocciose della montagna. Si tratta della Sacra di San Michele, un grande monastero costruito nel Medioevo, intorno al X secolo, per dare accoglienza ai viaggiatori che percorrevano la Via Francigena, il percorso fatto dai pellegrini che partivano dalla Francia per raggiungere Roma e, da lì, la città santa di Gerusalemme. La terra dei walser Ai piedi del massiccio del Monte Rosa sorgono numerosi piccoli centri montani, come GressoneyLa-Trinité in Valle d Aosta e, in Piemonte, Alagna Valsesia e Macugnaga. Questi paesi furono per secoli abitati dai walser, una popolazione di origine tedesca proveniente dal cantone del Vallese, in Svizzera, ed emigrata in questa zona a partire dal XII secolo. La loro presenza è evidente ancora oggi nell architettura delle case in pietra e legno, e nel dialetto parlato dai loro discendenti, simile al tedesco antico. Gli abitanti dei borghi Walser sono fieri delle proprie origini e hanno allestito musei che illustrano la vita quotidiana dei loro antenati, come la Casa Museo Walser a Borca, frazione di Macugnaga. 11