GEO STORIA - Il popolo più antico del mondo

DENSIT DELLA POPOLAZIONE Donne malgasce. Maggioranza bantu e comunità bianche LA POPOLAZIONE La regione è popolata da circa 160 milioni di abitanti. La densità nella parte continentale oscilla dai 3 ab./km2 della Namibia ai 118 del Malawi; in quella insulare, dai 34 ab./km2 del Madagascar ai 636 delle Isole Maurizio. Distribuzione non uniforme Il territorio è popolato in modo assai disomogeneo. Ampie zone sono desertiche o aride, poco adatte all insediamento umano. La grande maggioranza della popolazione si concentra nell area meridionale e orientale, soprattutto in Sudafrica. In tutta la regione sono poche le grandi città, e solo quattro di esse superano, con i sobborghi, i 3 milioni di abitanti: Johannesburg, Città del Capo e Durban, tutte in Sudafrica, e Luanda in Angola. Altre città importanti sono Pretoria e Port Elizabeth (Sudafrica), Harare (Zimbabwe), Lusaka (Zambia), Maputo (Mozambico) e Antananarivo (Madagascar). GEO I bantu sono l etnia maggioritaria. Si dividono a loro volta in molte comunità come quelle ndebele, shona, xhosa, kikuyu, zulu, herero e tonga. In Sudafrica vive una cospicua minoranza afrikaner, che discende dai coloni olandesi e britannici insediatisi nella regione molti secoli fa. Tra la Namibia e il Botswana si incontrano popolazioni san e koi-koi (che un tempo erano chiamate rispettivamente boscimani e ottentotti). Lingue e religioni: l eredità coloniale L eredità coloniale si riflette nelle lingue e nelle religioni presenti nella regione. Si parlano infatti l inglese (diffusamente), il portoghese (Angola e Mozambico), il francese (Madagascar, Comore, Maurizio), il tedesco (Namibia). In Sudafrica si parla l afrikaans, detto anche olandese del Capo . Tra le lingue autoctone prevalgono quelle della famiglia bantu. Accanto alle religioni tradizionali sono diffuse le confessioni arrivate dall Europa, in particolare il Cattolicesimo, il Protestantesimo e l Anglicanesimo. Il popolo più antico del mondo Nel Deserto del Kalahari vive una delle popolazioni più antiche del mondo. Gli scienziati ritengono che abitino questa regione da almeno 20.000 anni, e si pensa che le loro abitudini di vita tradizionali non siano cambiate molto dal più remoto passato fino a tempi recenti: per gli antropologi sono come dei fossili viventi . Test genetici nel 2009 hanno confermato che i san (nella foto) sono una delle popolazioni che più si avvicina, per caratteristiche fisiche, ai primi Homo sapiens nati in Africa. Sono conosciuti anche come boscimani , dall inglese bushmen, cioè uomini della boscaglia; oggi il termine è però considerato dispregiativo e non è più usato. Fino a qualche decennio fa, i san erano un popolo di cacciatori-raccoglitori seminomadi: gli uomini cacciavano le antilopi con archi e frecce avvelenate, le donne raccoglievano bacche e radici. Dalla metà del XX secolo, i Governi dei Paesi in cui vivono i san (che oggi contano circa 100.000 individui) hanno promosso campagne per la loro civilizzazione e ora molti risiedono stabilmente in villaggi e sono diventati agricoltori. 256 AFRICA

Geoblog - volume 3
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