Un mosaico di lingue

LA POPOLAZIONE DELLA TERRA

Un mosaico di lingue

Il linguaggio è una grande conquista della specie umana, uno strumento che ha consentito agli esseri umani di comunicare tra loro e dare vita a una società evoluta. Esistono moltissime lingue, una per ognuno dei diversi gruppi umani, le etnie, che popolano il mondo. Anzi, la lingua madre – quella che si impara fin dalla nascita dai propri genitori – è insieme alla cultura e alla religione uno dei tratti più distintivi che accomunano gli appartenenti a una determinata etnia e che danno loro un’identità condivisa.

Lingue vive, lingue morte e lingue in via d’estinzione

Si stima che siano poco meno di 7000 le lingue in uso nel mondo, cioè le lingue vive, abitualmente impiegate per comunicare. Ma di queste solo 200 sono parlate da un numero consistente di persone. Oggi la lingua più parlata al mondo è il cinese mandarino, usato da circa 1 miliardo e 200 milioni di persone, quasi tutte madrelingua. Seguono l’inglese, parlato come madrelingua da 339 milioni di persone ma conosciuto come seconda lingua da altri 600 milioni, e lo spagnolo, con 470 milioni di madrelingua e circa 100 che lo parlano come seconda.
Molte lingue sono state usate in passato, ma successivamente sono scomparse. Si tratta delle lingue morte: di alcune si è del tutto persa la memoria; altre invece sono ancora insegnate e usate in contesti limitati, come per esempio il latino nei riti della Chiesa cattolica, ma sono comunque considerate morte perché non più utilizzate nella vita quotidiana.
Grazie allo sviluppo dei trasporti e dei mezzi di comunicazione avvenuto negli ultimi secoli, alcune lingue, principalmente quelle delle grandi potenze economiche e politiche, si stanno diffondendo a spese delle altre, che contano un numero sempre minore di parlanti. Molte delle 7000 lingue vive rischiano quindi di estinguersi nel prossimo futuro, scomparendo dall’uso quotidiano. I linguisti e gli studiosi di antropologia si impegnano per documentare centinaia di lingue, parlate ormai da pochissime persone, prima che queste scompaiano definitivamente dalla memoria e dal patrimonio culturale dell’umanità.

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Lingue imposte e lingue vietate

Le lingue delle grandi potenze coloniali dei secoli passati – inglese, spagnolo e francese – sono tra le più diffuse del mondo, essendo parlate ancora oggi nelle aree in cui queste potenze hanno posseduto dei territori. L’inglese è la lingua maggioritaria nel Regno Unito ma anche negli Stati Uniti, in Canada, in Australia, in Nuova Zelanda e in Sudafrica; lo spagnolo è parlato in Spagna e nella maggior parte degli Stati dell’America Centrale e Meridionale; il francese è la lingua ufficiale di molti Paesi africani.
A causa dello stretto legame tra lingua e identità etnica, i regimi autoritari che vogliono assimilare forzatamente una minoranza etnica presente nel proprio Paese emanano spesso leggi per proibire l’uso e l’insegnamento della lingua minoritaria. Accade per esempio in Turchia, dove fino a pochi anni fa gli appartenenti all’etnia curda non potevano parlare la propria lingua in pubblico, e dove ancora oggi l’insegnamento del curdo non è previsto nelle scuole, anche nelle regioni in cui i curdi sono la maggioranza.

Lingue franche e pidgin

Molte tra le lingue più diffuse del mondo sono parlate non soltanto da coloro che le conoscono come madrelingua, ma anche da coloro che le imparano per comunicare con persone di diverse nazionalità e in ambiti internazionali. Queste lingue sono dette lingue franche; tra le più utilizzate ai giorni nostri figurano il malese, parlato in molti Paesi del Sud-Est asiatico, e l’arabo, parlato soprattutto in Africa e Asia, e assai diffuso anche perché lingua dei testi sacri e dei riti islamici. Ma la lingua franca per eccellenza del mondo contemporaneo è l’inglese, che deve la sua straordinaria diffusione alla supremazia militare e culturale degli Stati Uniti, e prima ancora a quella del vasto Impero coloniale britannico. Oggi l’inglese è usato comunemente in moltissimi ambiti internazionali, dalla scienza allo sport, dall’informatica ai trasporti, dalla musica alla diplomazia.
Come tutte le lingue vive, le lingue franche sono in continua evoluzione, con parole ed espressioni che nascono per indicare nuovi concetti e situazioni. Anzi, le lingue franche sono particolarmente esposte a questi cambiamenti, dal momento che sono parlate da persone di Paesi diversi, con differenti culture e lingue madri. Molti stranieri usano per esempio versioni semplificate e adattate delle varie lingue franche, conosciute collettivamente come pidgin. È il caso ancora una volta dell’inglese, che possiede varianti come il cinglish, l’inglese parlato in Cina, lo spanglish, parlato negli Stati Uniti dagli immigrati latino-americani, e l’hinglish, parlato in India.

GUIDA ALLO STUDIO

FISSO I CONCETTI 

1 Qual è la lingua più parlata al mondo?

2 Perché numerose lingue rischiano di estinguersi?

3 Quali sono le lingue franche più diffuse?

MEMORIZZO LE PAROLE CHIAVE

 Lingue vive  Lingue morte  Lingue franche  Pidgin

Geoblog - volume 3
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