COMPITO DI REALTÀ (2)

IL GIRO DEL MONDO IN... 8 GIORNI

Nel terzo volume di GeoBlog abbiamo conosciuto i continenti e i Paesi del mondo: ora è il momento di andare a scoprirli di persona! La nostra sfida si ispira alle avventure vissute da Phileas Fogg, il protagonista del celebre romanzo Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne, pubblicato nel 1873.
Con i mezzi di trasporto e le tecnologie dell’epoca, 80 giorni per un giro del mondo erano una vera impresa; ma oggi, a distanza di quasi 150 anni, noi abbiamo la possibilità di spostarci molto più rapidamente e di visitare località che un tempo non erano certo raggiungibili con un volo aereo o un treno ad alta velocità.
Questo compito di realtà ti propone di progettare un giro del mondo insieme ai tuoi compagni.
La tua classe ha vinto il primo premio al concorso indetto dall’Unione Europea per il miglior tema sulla globalizzazione, e il premio consiste appunto in un viaggio di 8 giorni intorno al mondo per gli alunni!
Prima di partire però è indispensabile pianificare il viaggio, rispettando le condizioni previste, e prepararsi a documentare l’avventura.

COMPETENZE COINVOLTE

Competenze disciplinari

  • Orientarsi nello spazio rappresentato
  • Utilizzare carte e immagini per comunicare informazioni
  • Riconoscere il patrimonio naturale e culturale del mondo e confrontarlo con quello italiano
  • Leggere la realtà geografica e le relazioni tra l’uomo e i territori del mondo

Competenze chiave

  • Comunicazione nella madrelingua
  • Digitale
  • Imparare a imparare
  • Competenze sociali e civiche
  • Iniziativa e imprenditorialità
  • Consapevolezza ed espressione culturali
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FASE 1

Definire l’itinerario e individuare i mezzi di trasporto

Il viaggio deve partire dal luogo in cui vivete, portarvi in 3 Paesi di 3 continenti diversi (esclusa l’Europa) e svolgersi in 8 giorni, compreso quello del rientro.
Dividetevi in gruppi di 3 alunni e prevedete di svolgere parte del lavoro a casa, consultando cataloghi e orari stampati o reperibili in Internet. Ogni gruppo comincia l’attività concordando i Paesi da visitare e avviando una ricerca per valutare quale sia l’itinerario ideale: con quali mezzi di trasporto possono essere raggiunte le vostre destinazioni? Quali sono le rotte più veloci? In quale ordine è meglio visitare i 3 Paesi, per ridurre la durata degli spostamenti?
Decidete quindi quale sarà la vostra prima destinazione partendo dall’Italia, quale la seconda e quale la terza; ricordate che da quest’ultima dovrete compiere anche il viaggio di ritorno. Considerate i voli con meno scali, la possibilità di alternare diversi mezzi di trasporto, le coincidenze migliori, i diversi fusi orari, e così via. Non dovete viaggiare necessariamente in aereo: qualche tratto di viaggio in treno, in nave o in pullman potrebbe rappresentare un’occasione per conoscere meglio i luoghi visitati e le persone che vi risiedono. Pensate, per esempio, alla ferrovia Transiberiana, che dalla Russia europea si spinge a est fino all’Oceano Pacifico, o ai pullman che attraversano gli Stati Uniti da una costa all’altra, alle navi che collegano Europa e Africa o a quelle che permettono di raggiungere l’Oceania sfiorando la barriera corallina! Quando avete definito i dettagli dell’itinerario e degli spostamenti, annotate la vostra “tabella di marcia”.

FASE 2

Organizzare le permanenze e le visite

Sulla base dello schema dei vostri trasferimenti, potete ora stabilire quanto dureranno i soggiorni nei 3 Paesi che avete scelto. Per ciascuno di essi dovrete individuare le mete da visitare e tracciare un programma per la vostra permanenza.
Proseguendo l’attività di ricerca (con riviste di viaggio, guide turistiche, materiali di uffici turistici, informazioni disponibili in Internet), concordate i luoghi che intendete visitare (musei, parchi, città e quartieri, luoghi di interesse paesaggistico, ma anche di svago) e provate a prevedere:

  • quanto tempo richiederanno per essere raggiunti e conosciuti;
  • in che modo vi sposterete;
  • quante notti e in quali strutture alloggerete.

Tenete presente che la vostra visita ha anche lo scopo di entrare in contatto con la realtà locale, conoscere le condizioni di vita degli abitanti, scoprire la ricchezza e le varietà delle diverse culture. Al vostro ritorno, infatti, dovrete raccontare l’esperienza che avete vissuto e descrivere i luoghi visitati anche confrontandoli con la realtà italiana. Cercate di costruire un programma preciso, dettagliato e affidabile. Prestate attenzione in particolare a non includere troppe mete: il tempo che avete a disposizione è limitato, perciò dovete porvi obiettivi realistici.

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FASE 3

Documentare il viaggio

Ora che il programma del vostro giro del mondo in 8 giorni è dettagliato e completo, potete preparare la presentazione che lo documenterà, da realizzare secondo le modalità concordate con l’insegnante. Riprendendo i materiali consultati nella fase precedente e, se necessario, trovando anche nuove fonti (per esempio relative ai cibi che avete mangiato, alle tradizioni che avete scoperto), raccontate la vostra esperienza giorno per giorno, dalla partenza al momento del rientro a casa. Utilizzate parti testuali, immagini, link, illustrazioni, disegni e ogni altro materiale che vi possa sembrare utile per restituire nel modo più efficace la vostra esperienza.
Per esempio, potete cominciare raccontando il primo giorno di viaggio, le emozioni del trovarsi in una realtà nuova, la prima uscita, gli aspetti che più vi hanno colpito di una meta che avete visitato (da mostrare con immagini, se riuscite a trovarle); potete proseguire descrivendo un piatto tipico, le persone che avete incontrato mentre consumavate un pasto, o camminando per strada, e così via. Non dimenticate di raccontare anche i viaggi e i trasferimenti: spesso costituiscono ottime occasioni per fare qualche conoscenza e per osservare i paesaggi dei luoghi attraversati!

FASE 4

Raccontare l’esperienza in classe

Quando le presentazioni di tutti i gruppi saranno pronte, sarete invitati a raccontare il vostro giro del mondo alla classe. Utilizzando il materiale che avete preparato, descrivete il vostro viaggio e i particolari più interessanti e significativi delle vostre mete, cercando di ricostruire un quadro complessivo delle impressioni e degli aspetti più caratteristici di ogni Paese. Provate anche a sviluppare confronti con la realtà italiana e la vostra vita quotidiana, mettendo in luce le analogie e le differenze che avete riscontrato.
I compagni e l’insegnante interverranno chiedendo approfondimenti, ponendo domande ed eventualmente suggerendo modifiche e integrazioni al vostro lavoro, e lo stesso potrete fare voi quando ascolterete gli altri gruppi. Ciascuno potrà così rivedere il proprio lavoro e arricchirlo secondo gli spunti e gli stimoli ricevuti.

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La mia ESPERIENZA

Hai avuto difficoltà nel pianificare il tuo giro del mondo in 8 giorni? Ti era già capitato di organizzare viaggi ed escursioni all’estero, magari con la tua famiglia? Ora ti senti in grado di scegliere altre mete e di organizzare la tua visita? Grazie all’attività di ricerca svolta, hai soddisfatto le tue curiosità relative ai Paesi che hai scelto? Hai scoperto qualche aspetto che ti ha colpito particolarmente? Secondo te, la condivisione finale in classe è stata occasione di arricchimento per tutti? Hai raccolto o hai dato suggerimenti e stimoli per migliorare il lavoro svolto?
Puoi rispondere a queste domande e scrivere altre riflessioni sulla tua esperienza nello spazio a pagina 383.

DIARIO DI BORDO

Ho individuato sulla carta gli Stati e le località del viaggio        
Ho usato carte, immagini, dati e grafici per pianificare il viaggio        
Ho individuato le caratteristiche ambientali e storico-architettoniche degli Stati visitati e le ho confrontate con quelle dell’Italia        
Ho descritto adeguatamente gli ambienti naturali e quelli antropizzati        
Ho organizzato il viaggio in modo compatibile con il tempo disponibile        
Ho riconosciuto e descritto gli effetti dell’azione umana sull’ambiente        
Mi sono espresso in modo chiaro e corretto, utilizzando un linguaggio specifico        
Sono stato consapevole dell’obiettivo da raggiungere e ho agito adeguatamente        

Geoblog - volume 3
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Il mondo