Cile

AMERICA – AMERICA CONO SUD

CILE

IL TERRITORIO E IL CLIMA

Il Cile è costituito da una striscia lunga e stretta che corre per ben 4270 km in direzione nord-sud: è il Paese del mondo con la maggior estensione in latitudine. Confina a nord con il Perú, a nord-est con la Bolivia e a est con l’Argentina; è bagnato a ovest dall’Oceano Pacifico.

Cinque grandi regioni naturali

Il territorio si può dividere in cinque regioni naturali. La più settentrionale, detta Norte Grande (Grande Nord), è occupata da vette e altopiani, con la presenza a est delle Ande e a ovest della Cordigliera Domeyko; tra le due catene si estende il Deserto di Atacama.
Più a sud si trova la regione detta Norte Chico (Piccolo Nord), caratterizzata da un ambiente semiarido e da profonde valli trasversali, che corrono dalle Ande alla costa e sono attraversate da diversi brevi fiumi. La parte orientale ospita alcune delle vette più alte del Paese, tra cui l’Ojos del Salado (6880 m), che è anche il vulcano più alto del mondo.
Poco a nord di Santiago inizia la Zona Central, la regione più popolata del Paese, dove si estende un’ampia e fertile valle.
Più a sud si apre la Zona Sur, una regione umida e verdeggiante caratterizzata dalla presenza di moltissimi fiumi e laghi, tra cui il grande Lago Llanquihue.
All’estremo sud si allunga infine la sottile striscia denominata Chile Austral, che arriva fino a Capo Horn, la punta meridionale del continente americano. La regione è caratterizzata da una costa estremamente frastagliata, con moltissimi fiordi scavati nelle elevate montagne.

Clima determinato dalla latitudine

I climi del Paese sono condizionati dall’estensione in latitudine. Il Norte Grande ha un clima arido; nel Norte Chico le precipitazioni sono più abbondanti, ma il clima rimane semiarido; la Zona Central gode di un clima mediterraneo, con significative escursioni termiche stagionali; la Zona Sur ha un clima oceanico umido, con precipitazioni abbondanti e forti venti; il Chile Austral ha infine un clima oceanico subartico.

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LA POPOLAZIONE

La popolazione cilena si concentra lungo le coste e nella Zona Central, dove il clima è mite e il terreno fertile e pianeggiante. Qui si trovano anche le maggiori città del Paese, la capitale Santiago del Cile (circa 6 milioni di abitanti nell’area metropolitana), Concepción (1.300.000 abitanti) e Valparaíso (930.000).

Mestizos, bianchi e amerindi

Il 65% della popolazione è costituito da mestizos, il 30% da bianchi e il 5% da amerindi. La lingua più parlata è lo spagnolo. La religione più praticata è il Cattolicesimo (70% della popolazione), seguito dalle varie confessioni protestanti (15%).
Il Cile è una repubblica presidenziale costituzionale. Le funzioni di capo di Stato e capo di Governo sono ricoperte da una singola figura, quella del Presidente della Repubblica, che è eletto direttamente dai cittadini e ha un mandato di quattro anni non rinnovabile. I cittadini eleggono anche i membri del Congresso, organo legislativo formato da un Senato e una Camera dei Deputati.

L’ECONOMIA

Il Cile è uno dei Paesi economicamente più prosperi dell’America Meridionale, e ha registrato tassi di crescita costantemente positivi negli ultimi decenni.
I cileni godono di un buon livello di benessere, anche se molto deve essere ancora fatto per appianare le disuguaglianze economiche e sociali presenti tra i vari strati della popolazione.

Agricoltura specializzata e risorse minerarie 

La maggior parte delle terre coltivabili si trova nella Zona Central. Oltre a produrre ortaggi e cereali (grano, mais, segale) per il consumo interno, il settore agricolo si dedica a colture specializzate destinate all’esportazione, come gli alberi da frutto e la vite; il Cile è infatti il nono produttore e il quinto esportatore mondiale di vino. È diffuso l’allevamento bovino; molto praticate sono anche la pesca e l’acquacoltura. L’industria del legname occupa un ruolo di rilievo, ma il comparto più importante del settore primario è quello minerario, che dà vita a una fiorente industria estrattiva. In particolare, il Cile è il maggior produttore ed esportatore mondiale di rame.

Industria leggera e finanza 

I comparti industriali più solidi sono quelli dediti alla trasformazione dei prodotti del settore primario: agroalimentare, conserviero, della lavorazione del legname, minerario ed estrattivo; oltre ai settori tessile, edilizio e chimico. Tra i servizi, sono sviluppate le attività commerciali, bancarie e soprattutto finanziarie, che hanno conosciuto negli ultimi anni una notevole crescita. In forte aumento è anche il turismo.

Geoblog - volume 3
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