Perú

AMERICA – AMERICA ANDINO-AMAZZONICA

PERÚ

Il Perú è per estensione il terzo Stato dell’America Meridionale. Confina a nord con Ecuador e Colombia, a est con Brasile e Bolivia, a sud con il Cile; è bagnato a ovest dall’Oceano Pacifico.

Il territorio e il clima

Il territorio peruviano è diviso in tre zone morfologiche e climatiche, chiamate rispettivamente costa, sierra e selva. La costa è la fascia costiera, semiarida e rocciosa tranne che nelle aree bagnate dai fiumi; il territorio si fa più desertico procedendo verso sud. Più all’interno si trova la sierra, dominata dalla Cordigliera delle Ande, con picchi oltre i 6000 m (il più alto è il Monte Huascarán, 6768 m).
Nel Nord-Est del Paese si estende invece la selva, che costituisce l’estremità occidentale del bacino del Rio delle Amazzoni. La selva è coperta da foreste pluviali attraversate da fiumi e torrenti.
Il maggiore specchio d’acqua dolce è il Lago Titicaca, condiviso con la Bolivia.
Il clima della costa è tropicale, quello della sierra è temperato sugli altopiani e alpino sulle vette, nella selva è invece equatoriale.

La popolazione

Il 78% dei peruviani vive nei centri urbani, concentrati lungo la costa. La popolazione è composta principalmente da amerindi (45%), appartenenti a varie etnie (la maggioritaria è quella quechua), seguiti dai mestizos (30%) e dai bianchi (18,5%). Esiste inoltre una minoranza asiatica (3%). La lingua ufficiale è lo spagnolo (madrelingua per l’84% della popolazione), ma sono riconosciuti anche alcuni idiomi amerindi, tra cui il quechua (13%). La religione più praticata è il Cattolicesimo (81%), ma esiste una minoranza protestante (12,5%).
Il Perú è una repubblica presidenziale, con capitale Lima, una metropoli di quasi 9 milioni di abitanti.

L’economia

Il settore primario occupa solo lo 0,7% della popolazione e i terreni coltivabili sono meno del 3% della superficie totale. Nell’entroterra si pratica un’agricoltura di sussistenza basata su mais e patate, mentre lungo la costa si coltivano prodotti per l’esportazione, come caffè, cacao, cotone, ortaggi e frutta. L’industria del legname è sviluppata, ma il pilastro dell’economia nazionale è la pesca: il Perú è uno dei principali esportatori di prodotti ittici.
Molto praticato è anche l’allevamento, fra cui quello di specie andine come il lama, l’alpaca e la vigogna.
Il sottosuolo è ricco di materie prime: si estraggono soprattutto rame, argento e oro.
L’industria è in espansione, ed è incentrata sui settori agroalimentare, minerario e tessile. Il turismo è una voce importante dell’economia nazionale.

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