Ordinamento dello Stato: repubblica federale
Il Brasile è una repubblica federale composta da 26 Stati, più il distretto della capitale Brasília. Ogni Stato è amministrato da un Governatore, eletto insieme a una propria assemblea legislativa, ma il Governo centrale ha il suo capo nel Presidente, eletto a suffragio universale, con un mandato di quattro anni.
Il potere legislativo è esercitato da un Congresso composto da due Camere: Camera dei deputati, eletta ogni quattro anni, e Senato, in carica per otto anni, con un ricambio parziale ogni quattro.
Per un ventennio, dal 1964 al 1985, il potere è stato detenuto da una dittatura militare; con il ritorno alla democrazia, i conservatori hanno governato ininterrottamente fino alle elezioni del 2002, che hanno condotto alla presidenza Luiz Inácio “Lula” da Silva, candidato del Partito dei Lavoratori, confermato al secondo mandato nel 2006.
Nel 2010 è stata eletta alla carica presidenziale Dilma
Rousseff, il “braccio destro” di Lula, primo Presidente donna della storia brasiliana. In seguito a una serie di scandali legati a vicende di corruzione, nel 2016 Dilma Rousseff è stata costretta alle dimissioni; ciò ha provocato forti tensioni sociali tra la popolazione, già esasperata dagli effetti della crisi
economica.