AMERICA – AMERICA CENTRALE

UNA SETTIMANA NELLO...

Yucatán

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A Playa del Carmen non ci si annoia mai. Se vieni a visitarla, comincia con un bagno nell’oceano. Poi prendi il traghetto e vai sull’isola di Cozumel, che è il paradiso dei sub perché è vicino alla barriera corallina. Si possono fare immersioni fantastiche; se vuoi provare, è possibile prendere qualche lezione!

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Fai un’escursione nella foresta per vedere i cenote. Sembrano enormi buchi nella roccia, pieni d’acqua, in realtà sono l’ingresso di caverne sommerse. Attenzione però! Gli archeologi hanno trovato sul fondo le ossa degli sfortunati che ci sono caduti dentro secoli fa: a buon intenditor, poche parole!
Alcuni sono stati messi in sicurezza e sono visitabili, come quelli del Cenote Park: scegli uno di questi!

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I turisti stranieri vengono nello Yucatán non solo per andare al mare, ma anche per visitare gli straordinari monumenti della civiltà maya. Non perderti le rovine di Chichén Itzá, con le sue misteriose piramidi a gradoni.

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La maggior parte degli abitanti dello Yucatán si sente ancora Maya, e diverse tradizioni di questo antico popolo sopravvivono ancora, come... la cucina! Se vuoi assaggiare un autentico piatto maya, non perderti il cochinita pibil, uno spezzatino di maiale marinato nel succo di lime, insaporito con spezie e cotto in una grande foglia di banano.

BOOM DEMOGRAFICO E URBANISTICO

Lo Yucatán è una delle regioni messicane che hanno vissuto il maggior sviluppo demografico. Il boom del turismo ha incoraggiato a costruire resort, alberghi e complessi residenziali, spesso senza alcun controllo ambientale. Le opportunità di lavoro hanno provocato un fortissimo aumento della popolazione: migliaia di disoccupati si sono trasferiti qui da ogni parte del Messico. Tale sovraffollamento, aggravato dall’arrivo di centinaia di migliaia di turisti, rischia di portare al collasso i servizi. La rete idrica fatica a fornire acqua a tutti i residenti e l’impoverimento delle falde acquifere ha avuto gravi conseguenze sull’agricoltura. Inoltre gli impianti per lo smaltimento dei rifiuti non sono stati adeguatamente potenziati e grandi quantità di rifiuti vengono gettate in mare, danneggiando l’habitat della Barriera Corallina Mesoamericana.
Nell’ultimo decennio anche nello Yucatán ha preso piede il turismo sostenibile e molti tour operator offrono viaggi alternativi nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale: non si soggiorna nei grandi alberghi sulla spiaggia, ma in tranquilli villaggi alla scoperta della popolazione maya.

IMPARO A VIAGGIARE

Hai deciso di seguire il consiglio di Francisco e di visitare le rovine maya.

  • Guarda la mappa alla pagina www.uncoveredhistory.com/images/MundoMaya-Pamphlet.jpg e scegli il sito che ti colpisce di più. Poi cerca su Internet informazioni su quel luogo, se è aperto ai turisti e come si può raggiungere.
  • Per viaggiare come turista responsabile, verifica quali itinerari proposti dal sito https://exploremesoamerica.com interessano lo Yucatán.

Geoblog - volume 3
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