L’America Centrale comprende un solo grande Stato, il Messico, oltre a una ventina di piccoli e piccolissimi Paesi distribuiti lungo la zona dell’istmo e tra le isole dell’arcipelago delle Antille.
IL TERRITORIO E IL CLIMA
Catene montuose sopra e sotto il mare
L’area è in gran parte montuosa: l’80% del territorio messicano si trova sopra i 1000 m di altitudine. Le catene principali sono la Sierra Madre Orientale e la
Sierra Madre Occidentale; le vette più alte sono il Pico
de Orizaba (5747 m), un vulcano quiescente, e il Popocatépetl (5452 m), un vulcano attivo. Le isole stesse sono le cime di una catena montuosa sottomarina.
Tutti gli Stati della regione si affacciano sul mare: sull’Oceano Atlantico a nord e a est, sull’Oceano Pacifico a sud e a ovest, oltre che sui due grandi bacini interni fra le isole e il continente, cioè il Golfo del Messico e il Mar dei Caraibi (Mar Caribico). Lo sviluppo costiero è enorme: il Messico da solo ha 11.000 km di coste e l’Isola di Cuba 3500 km.
Clima tropicale e uragani
Il clima è perlopiù tropicale, caldo e umido. La temperatura, così come la piovosità, aumenta avvicinandosi all’Equatore, mentre diminuisce a mano a mano che si sale dalle coste ai rilievi dell’interno, fino a trovare un clima di tipo alpino alle quote maggiori. Fatta eccezione per il Messico, climaticamente variegato date le grandi dimensioni, l’effetto mitigatore del
mare si sente ovunque e l’escursione termica annua è molto limitata.
La zona del Golfo del Messico, di Cuba e dei Caraibi è battuta ogni anno da numerosi uragani (detti anche tifoni o cicloni) che arrivano a colpire il Sud degli Stati Uniti, in particolare la Florida.