Algeria

AFRICA – AFRICA SETTENTRIONALE

ALGERIA

Il territorio e il clima

Con una superficie pari a otto volte quella dell’Italia, l’Algeria è il più grande Paese africano. È bagnata a nord dal Mar Mediterraneo e confina a est con Tunisia e Libia, a sud con Niger e Mali, a ovest con Mauritania e Marocco.
La parte settentrionale del Paese è caratterizzata dalle propaggini orientali del sistema montuoso dell’Atlante (le cui cime superano i 2000 m), che si dividono in due rami: l’Atlante Sahariano nell’entroterra e l’Atlante del Tell lungo la costa. Più a sud si estendono due vasti deserti sabbiosi, che fanno parte del Sahara: il Grande Erg Occidentale e il Grande Erg Orientale.
Nel settore meridionale del Paese si trova un’ampia regione di altopiani rocciosi, sui quali spiccano l’altopiano del Tassili n’Ajjer e il massiccio dell’Hoggar.
Nell’area costiera il clima è mediterraneo, nel Centro- Sud è invece arido.

La popolazione

La popolazione si concentra lungo la costa, mentre la regione centro-meridionale è quasi spopolata. Gli algerini sono in maggioranza arabi con una cospicua minoranza berbera (26%). Prevale l’Islam sunnita; le lingue ufficiali sono l’arabo, il francese (eredità del periodo coloniale) e il berbero.
La capitale è Algeri (3,5 milioni di abitanti), situata sulla costa e dominata dalla famosa kasbah, il quartiere medievale arabo. Un altro importante centro economico e commerciale è Orano (650.000 abitanti).
L’Algeria è una repubblica presidenziale. Negli ultimi decenni il Governo ha dovuto fronteggiare azioni di guerriglia e attentati da parte di gruppi fondamentalisti islamici, che vogliono stabilire nel Paese uno Stato islamico. Gli scontri hanno provocato finora oltre 100.000 vittime.

L’economia

L’economia è in costante sviluppo, ma il Paese deve fare i conti con la scarsità di terreni coltivabili, l’instabilità politica e la disoccupazione giovanile. L’agricoltura si concentra lungo le coste ed è caratterizzata da produzioni specializzate come agrumi e olive; sugli altopiani più a sud si coltivano invece cereali. Rivestono una certa importanza anche l’allevamento, soprattutto ovino, e la pesca.
Il pilastro dell’economia algerina (che genera il 30% del PIL) è l’estrazione e l’esportazione di petrolio e gas naturale, di cui il sottosuolo è assai ricco e che raggiungono l’Europa mediante oleodotti e gasdotti.
L’industria, poco sviluppata, è presente nei settori petrolchimico, chimico, agroalimentare e tessile.

Geoblog - volume 3
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