COMPITO DI REALTÀ (1)

Uno dei principali organi di governo dell’Unione Europea è il Parlamento Europeo, dotato di potere legislativo e di funzioni di vigilanza e di bilancio, eletto direttamente dai cittadini dell’Unione ogni 5 anni. Essere eletti nel Parlamento Europeo significa diventare uno dei rappresentanti del proprio Paese in un’istituzione importante, raggiungendo così una posizione di grande prestigio e responsabilità: quando si tengono le elezioni del Parlamento Europeo, in tutti i Paesi dell’Unione i partiti schierano ottimi candidati, sperando che alcuni di loro possano diventare membri di questo organo comunitario e rappresentarli.
In questo compito di realtà tu e i tuoi compagni approfondirete la conoscenza delle politiche che sono state sviluppate negli ultimi anni nell’UE per poi presentare agli elettori, in una data stabilita per le elezioni, un candidato con un programma legato per esempio alla scuola, all’alimentazione, all’agricoltura, al cinema.

FASE 1

Approfondire la conoscenza delle politiche dell’Unione Europea

Insieme ai compagni e con l’aiuto dell’insegnante, lavorando a casa e in aula, raccogliete le conoscenze di tutta la classe sul Parlamento Europeo.
Potete rileggere le pagine di questo volume dedicate all’argomento, consultare libri, riviste e quotidiani, svolgere ricerche in Internet: in questo caso, visitate il sito del Parlamento Europeo www.europarl.europa.eu/portal/it e del Parlamento Europeo dei Giovani www.eypitaly.org.
Cercate in particolare di mettere a fuoco come vengono scelti i parlamentari e soprattutto come vengono presentate e votate le leggi emanate dal Parlamento e quali sono le aree di intervento e gli obiettivi di queste leggi.
Poi individuate insieme 4-5 iniziative e progetti del Parlamento relativi per esempio alle politiche per la scuola e l’istruzione, per la cultura, l’ambiente, l’alimentazione (oltre che su quotidiani e riviste, si possono trovare tra le News riportate nei siti citati, nei comunicati stampa, per esempio: www.europarl.europa.eu/news/it/news-room/press-release; oppure, per quanto riguarda la scuola, si può consultare Eurydice, il portale della scuola in Europa: www.indire.it/eurydice/content/index.php.
Proseguite quindi lavorando in piccoli gruppi e concentrate l’attenzione su una di queste iniziative, valutando a quale ambito è rivolta, quale problematica intende affrontare, in che modo, con quali provvedimenti e con quali scopi.
Ogni gruppo illustra poi brevemente alla classe il progetto studiato.

FASE 2

Ideare un progetto

Ora che conoscete meglio le iniziative del Parlamento Europeo, siete pronti a scendere in campo in prima persona. Dovete infatti far eleggere il vostro candidato presso questa istituzione, grazie a un progetto che possa conquistare gli elettori. Per prima cosa, ogni gruppo immagina la figura e decide il nome del proprio rappresentante politico (è una donna o un uomo, di quale età, dove è nato e che esperienza ha?) e stabilisce qual è il suo “cavallo di battaglia”, cioè su quale progetto si baserà la sua proposta politica e quindi la sua campagna elettorale. Per capire quale proposta potrebbe convincere l’opinione pubblica, potete partire dai vostri interessi e dalla vostra vita quotidiana, ma anche riflettere sulle condizioni economiche, sociali e ambientali dell’Europa e individuare una tematica che presenta criticità e aspetti sui quali un intervento politico potrebbe agire per migliorare la situazione. Se per esempio volete lavorare su un progetto legato al settore alimentare, potete sostenere una proposta di legge per abbassare la quantità di zucchero e coloranti contenuta nelle bibite gassate e organizzare incontri territoriali sull’alimentazione in modo da migliorare le condizioni di salute della popolazione europea; un altro gruppo che vuole concentrarsi sulla mobilità e i trasporti pubblici per tutelare l’ambiente, può proporre un incremento a livello europeo della disponibilità di treni per ridurre l’inquinamento. Per intervenire sulla scuola e l’istruzione, si possono immaginare progetti che favoriscano lo scambio e il confronto tra scuole e studenti di Paesi diversi, oppure una campagna a sostegno della dotazione tecnologica degli istituti, e così via.

FASE 3

Presentare la proposta

Alternando il lavoro in classe con quello a casa, in biblioteca, in rete, ogni gruppo raccoglie le informazioni e i materiali necessari per impostare e documentare il progetto (per esempio, dati e grafici riguardanti l’ambito in cui si vuole intervenire, carte tematiche, articoli di giornale, fotografie e immagini ecc.); prepara quindi una prima bozza da presentare all’insegnante, evidenziando l’area di intervento, gli scopi, le azioni con cui raggiungerli, e ogni altro aspetto che possa caratterizzare il progetto e renderlo interessante per l’opinione pubblica.
Dopo aver raccolto le osservazioni, i consigli e gli spunti proposti dall’insegnante, mettete a punto i dettagli del vostro progetto e realizzate la presentazione che userete nel comizio elettorale che precede l’elezione. A seconda degli strumenti che avete a disposizione, potete creare cartelloni, volantini, una presentazione in PowerPoint, un video… o altro ancora, illustrando i dettagli della vostra proposta in modo efficace e convincente.
Quando tutto sarà pronto, preparatevi per il comizio: ogni gruppo avrà qualche minuto per convincere gli elettori, cioè i compagni di classe, a votare il proprio candidato.

FASE 4

Confrontarsi e scegliere il candidato

Finalmente è arrivato il momento della campagna elettorale: ogni gruppo presenta alla classe il progetto del proprio candidato, utilizzando i materiali e gli argomenti preparati in precedenza; i compagni assistono al comizio e, quando è concluso, possono porre domande, chiedere approfondimenti e avviare un breve dibattito sul tema affrontato. Quando tutti i gruppi hanno tenuto il loro comizio, è finalmente il momento del voto. D’accordo con l’insegnante, stabilite se concedere ai candidati qualche secondo per un ultimo appello agli elettori, e procedete poi alla votazione vera e propria. Ciascuno di voi deve individuare i due progetti che più lo hanno convinto e votare quindi i due rispettivi candidati secondo il metodo che concorderete (voto segreto con scheda elettorale o voto palese per alzata di mano?). Il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti vi rappresenterà al Parlamento Europeo: discutete in classe per confrontarvi, commentare e individuare quali sono stati i punti di forza della sua proposta e quali elementi hanno reso efficace la sua campagna elettorale.

La mia ESPERIENZA

Avevi già avuto modo di riflettere su qualche intervento dell’Unione Europea che magari riguarda la tua vita quotidiana (per esempio nell’ambito della scuola, della cultura, dell’alimentazione)? Dopo questa attività ti sembra di conoscere meglio le politiche dell’Unione Europea, gli ambiti di cui si occupa e le modalità con cui interviene? Hai scoperto qualche aspetto che ti ha colpito particolarmente? Hai trovato interessante il progetto a cui hai lavorato nel corso di questo compito di realtà, ti ha soddisfatto il modo in cui è stato presentato? E la classe come l’ha accolto? Condividi la scelta compiuta dalla maggioranza degli elettori circa il candidato migliore, oppure avevi un’opinione diversa?
Puoi rispondere a queste domande e scrivere altre riflessioni sulla tua esperienza nello spazio a pagina 287.