LA POPOLAZIONE
Pur avendo una superficie non particolarmente estesa, il Regno Unito conta oltre 64 milioni di abitanti e vanta una delle maggiori densità di popolazione tra i Paesi europei: 264 abitanti per chilometro quadrato.
Gli abitanti si concentrano in particolare nella regione dell’Inghilterra, mentre Galles, Irlanda del Nord e, soprattutto, Scozia risultano meno abitate. Anche il tasso di urbanizzazione è particolarmente elevato: 8 cittadini su 10 vivono infatti in contesti urbani.
Questo dato è anche una conseguenza delle vicende storiche ed economiche che, dopo la Rivoluzione Industriale, hanno portato alla nascita di numerosissime città: attorno a esse sono poi cresciuti altrettanti centri medio-piccoli sino a che, come si osserva oggi, si sono formati vasti sistemi urbani densamente popolati, chiamati conurbazioni. Per quanto riguarda l’andamento demografico, nel Regno Unito il calo
della natalità che caratterizza quasi tutte le nazioni dell’Europa Occidentale si è leggermente ridotto negli ultimi anni. La popolazione è in costante aumento grazie alla presenza di numerose comunità di
immigrati (oltre 8.000.000 di persone, pari a circa il 13% della popolazione), provenienti soprattutto da
India, Pakistan e Bangladesh, ma anche da Paesi europei come l’Irlanda, la Polonia e, non ultima, l’Italia, nazioni da cui partono numerosi giovani in cerca di un’esperienza lavorativa all’estero.
La lingua parlata è l’inglese, madrelingua della popolazione dell’Inghilterra e dell’Irlanda del Nord. In Galles e in Scozia esistono ancora piccole minoranze, molto tutelate, che parlano rispettivamente gallese e gaelico, lingue di origine celtica.
La religione maggioritaria è l’Anglicanesimo, una confessione che combina credenze e liturgie della Chiesa cattolica e di quella protestante e che ha come capo supremo il re (ma di fatto la guida degli anglicani è il vescovo di Canterbury). In Irlanda del Nord e in Scozia esistono consistenti minoranze
cattoliche.
Molti immigrati residenti nel Regno Unito, soprattutto quelli provenienti dal Pakistan, dal Medio Oriente e dall’Africa Settentrionale, sono di religione
musulmana. I più osservanti tra loro hanno fondato una rete di moschee e centri islamici dove praticano liberamente il loro culto.