Individuare un luogo sulla Terra

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

Individuare un luogo sulla Terra

I punti di riferimento come il Sole, la Stella Polare e i punti cardinali ci permettono di orientarci nello spazio, ma non ci consentono di individuare la posizione assoluta di un luogo. Consideriamo una città, per esempio Milano: possiamo dire che è a nord rispetto a Roma, ma anche a sud di Aosta, a est di Torino e a ovest di Venezia. Siamo in grado, cioè, sulla base dei punti cardinali, di definire soltanto la sua posizione “relativa”, dove si trova rispetto a qualcosa d’altro.
Esiste però un sistema di riferimento assoluto, ideato dai geografi, che ci permette di localizzare con esattezza un qualsiasi luogo sulla superficie terrestre: il reticolato geografico.

IL RETICOLATO GEOGRAFICO

Il sistema del reticolato geografico è simile a quello della battaglia navale: i geografi, infatti, hanno immaginato di tracciare sulla superficie della Terra una sorta di scacchiera formata da linee curve (perché la Terra è sferica) che si intersecano.

L’EQUATORE

1 Per prima cosa hanno disegnato un grande cerchio: l’Equatore, che divide la superficie terrestre in due emisferi, quello Nord e quello Sud.
Tutti i punti che si trovano su questa linea sono alla stessa distanza dai Poli.

I PARALLELI

2 Poi hanno tracciato una serie di cerchi paralleli all’Equatore: i paralleli, appunto.
Tutti i punti che si trovano sullo stesso parallelo sono alla stessa distanza dall’Equatore. I paralleli sono in tutto 180.

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I MERIDIANI

3 Infine hanno tracciato una serie di semicirconferenze che corrono da un Polo all’altro e sembrano dividere la Terra in tanti spicchi: sono i meridiani, e se ne contano in tutto 360.

IL RETICOLATO GEOGRAFICO

4 Su un planisfero la superficie terrestre appare così percorsa da questa sorta di griglia quadrettata, il reticolato geografico: ogni punto sulla Terra si trova in una delle caselle disegnate dall’incrocio di meridiani e paralleli e può essere localizzato facilmente.

Per convenzione, si è stabilito che il parallelo fondamentale di riferimento (parallelo “zero”) è l’Equatore (11), a partire dal quale si contano 90 paralleli a nord e 90 a sud, mentre il meridiano fondamentale di riferimento è quello che attraversa l’osservatorio astronomico di Greenwich, in Inghilterra, a partire dal quale si contano 180 meridiani verso ovest e 180 verso est.

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Oltre all’Equatore, che rappresenta il parallelo zero, i geografi hanno individuato altri quattro paralleli che per convenzione vengono utilizzati come punti di riferimento:

  • il Tropico del Cancro;
  • il Tropico del Capricorno;
  • il Circolo Polare Artico;
  • il Circolo Polare Antartico.

LE COORDINATE GEOGRAFICHE

Grazie al reticolato geografico, ogni singolo punto della superficie terrestre è individuabile in modo preciso sulla base della sua distanza da un parallelo e da un meridiano di riferimento. Questi due valori costituiscono le coordinate geografiche di quel punto.


  • La latitudine è la distanza di un punto rispetto all’Equatore, considerato come parallelo zero.
  • La longitudine è la distanza di un punto dal meridiano di Greenwich, considerato come meridiano zero.

Come vedi dalle illustrazioni, latitudine e longitudine non si misurano in chilometri ma in gradi, perché si calcolano gli angoli che un determinato punto forma con il piano dell’Equatore e con il piano del meridiano di riferimento.
I Poli si trovano quindi a 90° latitudine Nord e 90° latitudine Sud, mentre i meridiani hanno una longitudine che varia da 0° a 180° Est o Ovest. Ogni grado di latitudine o di longitudine è diviso in 60’ (cioè 60 primi), e ogni primo in 60” (cioè 60 secondi), come avviene per la misura di tutti gli angoli.

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Latitudine e longitudine sulle carte

Paralleli e meridiani sono tracciati anche su molte carte geografiche, e accanto a ogni parallelo e a ogni meridiano sono riportate la latitudine e la longitudine corrispondenti. Questo permette di individuare, anche se in modo approssimativo, le coordinate geografiche di ogni località presente sulla carta.
Immaginiamo, per esempio, di voler stabilire le coordinate geografiche della città di Termoli (12), in Molise. Cercala sulla carta qui sotto: noterai che è situata vicino al punto in cui si incrociano due linee, una orizzontale, cioè il parallelo, e una verticale, che rappresenta il meridiano.

  • Segui il parallelo fino al margine destro della carta: quale numero trovi?
  • Segui poi il meridiano fino al margine inferiore della carta: quale numero trovi?

Il numero 42 indica la distanza di quel parallelo dall’Equatore: Termoli, quindi, si trova a circa 42° latitudine Nord (per la precisione 42°00’10’’, che si legge 42 gradi, 0 minuti e 10 secondi).
Il numero 15 indica invece che Termoli si trova a circa 15° longitudine Est rispetto al meridiano fondamentale di Greenwich (per la precisione 14°59’41’’).

GUIDA ALLO STUDIO

FISSO I CONCETTI 

1 Qual è la funzione del reticolato geografico?

2 Che cosa sono e quanti sono i paralleli?

3 Che cosa sono e quanti sono i meridiani?

4 Come si calcolano le coordinate geografiche di un luogo?

MEMORIZZO LE PAROLE CHIAVE 

 Reticolato geografico  Paralleli  Meridiani  Equatore  Meridiano di Greenwich  Coordinate geografiche  Latitudine  Longitudine

Geoblog - volume 1
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L’Italia e l’Europa