I mari e le coste in Europa

MARE E COSTE

I mari e le coste in Europa

Abbiamo visto che, per la sua conformazione, l’Europa può essere considerata una “penisola” dell’Asia. Come ogni penisola, è bagnata su tre lati dal mare: dal Mar Glaciale Artico a nord (7), dall’Oceano Atlantico a ovest e a nord-ovest, dal Mar Mediterraneo a sud; ciascuno di questi mari comprende a sua volta mari interni minori.
Ai confini con l’Asia, invece, si trovano i bacini chiusi del Mar Nero, del Mar d’Azov e del Mar Caspio (che è in realtà un grande lago).
Per quanto piccola rispetto ad altri continenti e con un lato “attaccato” all’Asia, l’Europa ha un notevole sviluppo costiero: circa 38.000 chilometri. Puoi capire il perché osservando la carta: noterai come la costa sia ricca di isole e penisole e come il suo profilo sia molto irregolare, segnato da golfi, insenature e promontori.


 >> pagina 145 

I mari e le coste ghiacciate dell’Europa artica

Per gran parte dell’anno le acque del Mar Glaciale Artico e dei suoi mari minori, il Mar di Barents e il Mar Bianco, sono ghiacciate; anche le coste europee che vi affacciano, quelle settentrionali della Penisola Scandinava e della Russia europea, sono coperte da ghiacciai.

La varietà di coste dell’Europa atlantica

Lungo gli oltre 15.000 chilometri di coste che collegano la Penisola Scandinava alla Penisola Iberica, l’Europa è bagnata dall’Oceano Atlantico o da uno dei suoi mari.

  • Il Mar di Norvegia, aperto direttamente sull’Atlantico, conta tante piccole isole e ha coste alte e frastagliate, segnate da profonde insenature scavate da antichi ghiacciai, i fiordi (8).
  • Il Mar Baltico, che è un mare chiuso, ha coste rocciose a nord e basse e sabbiose sulle sponde meridionali.
  • Il Mare del Nord comunica con l’Atlantico tramite il Canale della Manica: le coste sono rocciose lungo la Penisola Scandinava, quella danese e nel nord delle Isole Britanniche, mentre si presentano basse più a sud e a ovest, dove sono interrotte da grandi estuari.

Tra l’Oceano Atlantico, il Mar di Norvegia e il Mare del Nord si trovano le maggiori isole europee: l’Islanda, l’Irlanda e la Gran Bretagna.
Oltre la Manica, più a sud, le coste occidentali della Francia e quelle settentrionali della Penisola Iberica sono bagnate direttamente dall’Oceano Atlantico e delimitano il vasto Golfo di Guascogna, o Golfo di Biscaglia (9): la parte francese è bassa e con spiagge molto estese; la parte spagnola invece è perlopiù alta e rocciosa e diventa sempre più frastagliata verso nord-ovest, fino a presentare, al confine con il Portogallo, profonde e strette aperture simili ai fiordi, chiamate rias.

Il bacino chiuso dell’Europa mediterranea

Il Mar Mediterraneo è un mare chiuso: comunica a ovest con l’Oceano Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra, mentre a est si collega attraverso lo Stretto dei Dardanelli al Mar di Marmara e quindi, attraverso il Bosforo, al Mar Nero, anch’essi mari chiusi.
Il Mediterraneo bagna le coste meridionali del nostro continente dalla Spagna alla Grecia, formando alcuni mari minori che prendono di volta in volta nomi diversi, come il Mar Egeo tra Grecia e Turchia. La Penisola Iberica e la Penisola Italiana alternano coste alte e rocciose ad altre sabbiose, mentre nella Penisola Balcanica prevale la costa rocciosa. Il bacino mediterraneo conta numerose isole: le più estese sono la Sicilia, la Sardegna, la Corsica, Creta e Cipro.

GUIDA ALLO STUDIO

FISSO I CONCETTI 

1 Come spieghi il grande sviluppo costiero europeo?

2 Da quali oceani e mari principali è bagnata l’Europa?

3 Ci sono in Europa mari chiusi?

4 Quali sono le isole europee più grandi?

Geoblog - volume 1
Geoblog - volume 1
L’Italia e l’Europa