OSSERVO LA REALTÀ
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Per goderci una bella vista sul Lago Maggiore, uno dei laghi più grandi d’Italia, siamo saliti fino a un punto panoramico sulle montagne/
pianure che lo circondano: le Prealpi, le sorelle minori delle Alpi.
Da qui vediamo il punto in cui il fiume/lago Toce, il sottile filo azzurro che scorre formando ampie curve/cascate, getta le sue acque nel lago. Il lago ha una forma lunga e stretta, tanto che ne scorgiamo bene entrambe le sponde, su cui si trovano numerosi/pochi centri abitati.
Nelle acque del lago si riconoscono le tre piccole Isole Borromee.
L’Isola Bella e l’Isola Madre, in particolare, sono famose per i loro giardini dalle splendide fioriture, alcune delle quali sono rare ed esotiche: questo perché il lago rende il clima più
mite/freddo, permettendo anche la coltivazione di piante come ulivi e agrumi/castagni.
Vicino al Lago Maggiore, sulla destra, la nostra attenzione è attirata da un altro piccolo lago, dalle acque blu intenso: è il Lago di Mergozzo, il cui bacino un tempo faceva parte del Lago Maggiore. È stato proprio il fiume Toce in passato, con le sue continue inondazioni, a depositare i detriti e i materiali che, accumulandosi, hanno creato la striscia di terra/acqua che oggi li separa.
Le acque di questo laghetto sono molto pulite/
inquinate per la mancanza di industrie lungo le sue sponde e il divieto di usare barche a motore/remi.
