Unità 9 ROMA: L’ETÀ IMPERIALE >> Capitolo 24 – Le nuove religioni dell’impero

TESTIMONIANZE DELLA STORIA

LE CATACOMBE DEI PRIMI CRISTIANI

I cristiani seppellivano i loro defunti in cimiteri sotterranei, le catacombe. Esse rappresentano un’importante testimonianza della società cristiana degli inizi. Le più estese e numerose sorgono attorno a Roma, fuori dalla cinta muraria. Formate da strette gallerie, le catacombe erano disposte su vari piani, collegati fra loro da scale, e potevano raggiungere i 25 metri di profondità. Il ricambio d’aria era assicurato da condutture che arrivavano fino in superficie. Lungo le pareti erano scavati i loculi, piccole nicchie che servivano da tombe.
I primi nuclei di sepolture risalgono al II secolo d.C. Per quanto riguarda le tombe di quest’epoca è difficile distinguere la posizione sociale dei defunti, in quanto non ci sono particolari differenze estetiche fra le sepolture. Durante l’impero di Costantino invece si assistette a una trasformazione, che riflette la maggiore influenza acquisita dai cristiani all’interno della società romana: compaiono per la prima volta spazi privati per le famiglie benestanti, che si discostano fisicamente e stilisticamente dalle tombe più povere.

PER FISSARE I CONCETTI
  • Qual era il significato dei simboli incisi sui loculi e sulle pareti delle catacombe?

Terre, mari, idee - volume 2
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Da Roma imperiale all’anno Mille