Terre, mari, idee - volume 2

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COREA DEL SUD

La Corea del Sud si trova nell’Asia nordorientale e si estende sulla metà meridionale delle penisola coreana.

Le risorse economiche

La Corea del Sud fa parte del gruppo delle venti maggiori economie mondiali, e nel 2010 era il settimo Paese del mondo per esportazione di beni e servizi.
A causa delle sue asperità naturali, solo il 22% del territorio sudcoreano è coltivabile: per questo, nonostante l’agricoltura sia praticata con metodi avanzati, il Paese è un forte importatore di generi alimentari. La coltura dominante è quella del riso, seguito a distanza dall’orzo, dalla frutta e dagli ortaggi. Molto sviluppati sono l’allevamento e la relativa industria dei prodotti animali. La pesca è molto praticata, come anche l’acquacoltura: i prodotti che se ne traggono vengono largamente esportati. Il sottosuolo è invece povero di materie prime: si estraggono soprattutto carbone e minerali di ferro, la cui produzione non è tuttavia sufficiente a soddisfare il fabbisogno delle industrie nazionali. Nonostante ciò, grazie alle importazioni, l’industria sudcoreana è assai sviluppata: i comparti tradizionali sono quelli cantieristico navale, chimico e petrolchimico, siderurgico e tessile. Importante è anche il settore automobilistico, i cui prodotti sono esportati in tutto il mondo. Negli ultimi anni è cresciuta vertiginosamente l’importanza dell’elettronica di consumo: il Paese è sede di alcune delle maggiori compagnie produttrici di computer, telefoni cellulari e altri apparecchi ad alta tecnologia.

L’ordinamento politico

La Corea del Sud è una repubblica presidenziale: il potere esecutivo è nelle mani del Presidente della Repubblica, eletto direttamente dai cittadini per un mandato di 5 anni non rinnovabile. Il Presidente è ufficialmente capo di Stato e di Governo e ha il potere di nominare il Primo Ministro, che deve ottenere la fiducia del Parlamento unicamerale, l’Assemblea nazionale. Amministrativamente, il territorio sudcoreano è diviso in 9 province (tra cui la provincia autonoma dell’isola di Cheju) e 6 città metropolitane.

La popolazione e la società

La popolazione della Corea del Sud, di poco inferiore a quella italiana (circa 50 milioni contro i poco più di 60 del nostro Paese), occupa un territorio dall’estensione pari a un terzo dell’Italia: si tratta quindi di uno dei Paesi più densamente popolati del mondo, con una densità media di quasi 500 ab./km2. La maggior parte della popolazione risiede nei centri urbani: nella sola provincia che comprende la capitale Seoul e l’area metropolitana che la circonda si concentra oltre la metà dell’intera popolazione coreana, circa 26 milioni di persone. La Corea del Sud è uno dei Paesi più etnicamente omogenei del pianeta: il 99% della popolazione è di etnia e lingua coreana. Più variegato è il quadro delle religioni: la più diffusa è il cristianesimo, praticato dal 29% della popolazione, seguito dal buddismo (23%). Quasi la metà dei coreani si dichiara non religiosa.
I coreani erano un unico popolo, con la medesima lingua e costumi, fino alla definitiva separazione in due Stati, Corea del Nord e Corea del Sud, avvenuta nel 1953 in seguito del conflitto che costituì uno degli episodi più rilevanti della Guerra Fredda.

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