LA FORMAZIONE DELLA GRANDE FRATTURA
Circa 15 milioni di anni fa la parte orientale della placca tettonica africana (Corno d’Africa) inizia a staccarsi dal resto del continente e si aggiunge a un altro distacco, quello della placca tettonica africana dalla placca araba, avvenuto 35 milioni di anni fa: si crea una grande frattura della crosta terrestre lunga 6000 km e profonda 1200 m, che si estende dal Sud-Ovest dell’Asia (all’incirca il Nord della Siria) fino al Mozambico, area sudorientale dell’Africa.
È la Great Rift Valley, compresa tra il mar Rosso, il deserto del Sahara, le altissime montagne a ovest (Mitumba e Ruwenzori), l’oceano Indiano a est.
MOVIMENTI GEOLOGICI E INARIDIMENTO DELL’AFRICA
Circa 4 milioni di anni fa avvengono altri mutamenti geologici che influenzano i caratteri della Rift Valley. La collisione della penisola centroamericana (placca caraibica) contro il continente sudamericano (placca pacifica) fa sollevare una striscia di terra di 75 km di larghezza: si forma l’Istmo di Panama, che unisce l’America settentrionale all’America meridionale e separa l’oceano Pacifico (caldo) dall’oceano Atlantico (più freddo). Il transito delle acque tra i due oceani è dunque bloccato e i flussi marini cambiano direzione; le conseguenze sono molteplici: si origina la Corrente del Golfo, nell’Artico si forma una calotta polare che dà inizio al ciclo delle glaciazioni e il regime climatico ne risulta sconvolto. L’isolamento dell’Atlantico determina l’accelerazione del raffreddamento e dell’inaridimento dell’Africa.
La Rift Valley acquista i caratteri che ha ancora oggi: a ovest delle montagne clima caldo e umido, abbondanti piogge alimentate dalle correnti provenienti dall’Atlantico, foreste pluviali con vegetazione ricca e rigogliosa, vivace popolazione arboricola.
A est le montagne rallentano il passaggio di correnti umide, le piogge sono stagionali (due secche e due umide), pian piano la foresta pluviale si restringe, lascia spazio alla boscaglia e poi alla savana, con radure, bassa vegetazione, arbusti e alberi distanziati.