COMPRENDERE
1 Fai la parafrasi del componimento.
2 Nei versi 36-38, a quali momenti della vita umana si riferiscono gli avverbi poi e allor?
3 Ai versi 47-48 si dice che le compagne di Silvia non parlavano d’amore con lei perché
- A loro erano fidanzate e lei no.
- B Silvia era troppo pudica e ritrosa.
- C Silvia muore prima di raggiungere l’età adatta per questo genere di discorsi.
- D questo avrebbe potuto far ingelosire il poeta.
4 Traccia un breve ritratto di Silvia, soffermandoti sul suo aspetto fisico (per quanto esso si possa desumere dal testo), sulle caratteristiche psicologiche e sugli altri aspetti ricavabili dal componimento.
ANALIZZARE
5 Ai versi 15-16 (studi leggiadri… sudate carte) e 21-22 (man veloce… faticosa tela) troviamo ripetuta la stessa figura retorica. Quale?
6 Ai versi 20-21 il poeta scrive: porgea gli orecchi…
alla man veloce. Si può “ascoltare una mano”? Di quale figura si tratta?
7 Ai versi 50-52 (agli anni miei / anche negaro i fati /
la giovanezza) è presente una figura sintattica: quale? Spiega perché il poeta la utilizza.
INTERPRETARE
8 Ripercorrendo i punti del testo dove il poeta si sofferma sulle stagioni, sulla natura, sul paesaggio, spiega in che modo tale rappresentazione si lega ai temi del componimento.
9 A quali caratteristiche di Silvia allude secondo te il vocativo del v. 42 (o tenerella)?
PRODURRE
La tua esperienza
10 Ripercorrendo con il pensiero la tua esperienza, hai conosciuto solo brevemente una persona che poi non hai più visto, la cui immagine si è però fissata nella tua mente? A distanza di tempo in che modo e per quali ragioni il suo ricordo riaffiora ancora oggi?