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Spesso il male di vivere ho incontrato
In questo “osso breve” Montale rende esplicita, in forme estremamente sintetiche, la propria concezione di un mondo caratterizzato dal male di vivere, cristallizzato in tre emblemi tratti dalla natura. L’unico rimedio è raggiungere la divina Indifferenza. La poesia risale probabilmente al 1924.
METRO 2 quartine di endecasillabi, fatto salvo l’ultimo verso che è un doppio settenario. Lo schema delle rime è ABBA CDDA.