Il Seicento – L'autore

Miguel de Cervantes 

La libertà, Sancho, è uno dei più preziosi doni che i cieli abbiano mai dato agli uomini; né i tesori che racchiude la terra né che copre il mare sono da paragonare a essa 

(Don Chisciotte)

Perché è un classico

Miguel de Cervantes occupa un posto di assoluto rilievo nella storia della letteratura mondiale per aver composto il primo romanzo moderno, il Don Chisciotte. Vissuto a cavallo di due secoli, l’autore ha sperimentato la crisi degli ideali rinascimentali e avvertito la forza, già barocca, dell’inventiva, dell’istinto e dell’irrazionale, mediante la quale rappresenta un’esistenza ormai sfuggente, ambigua e contraddittoria, in cui la letteratura e le sue splendide utopie si scontrano con la durezza della vita. 
L’intrepido e folle protagonista del suo capolavoro vuole rivivere le nobili imprese dei cavalieri erranti, vagheggiando un universo irrimediabilmente perduto e creando così una sfavillante verità dell’immaginazione, capace di soppiantare la squallida realtà quotidiana. Per riscattare il dolore del vivere, la speranza di un altro mondo, sia pure di fantasia, è sempre possibile. 

I colori della letteratura - volume 2
I colori della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento