La poesia tra autobiografia e ricerca dell’assoluto
A commento dei suoi primi versi, Ungaretti scrive che l’ambizione più grande di un poeta è «quella di lasciare una sua bella biografia». Possiamo dire che a quest’enunciato sia rimasto sempre fedele: come Umberto Saba, persuaso che la letteratura debba essere l’espressione sincera (Saba dice «onesta») dell’esistenza, anche Ungaretti accoglie largamente in tutta la sua produzione il racconto e la riflessione autobiografici, dalla tragica concretezza dell’esperienza vissuta al fronte fino agli ultimi anni di vita.