25 riaprendo gli occhi, e fu uno spavento, perché capii subito che non solo i capelli,
ma doveva esser diventato grigio tutto così, è tutto crollato, tutto finito: e
che sarei arrivato con una fame da lupo a un banchetto già bell’e sparecchiato.
BELCREDI Eh, ma gli altri, scusa…
ENRICO IV (subito) Lo so, non potevano stare ad aspettare ch’io guarissi, nemmeno
30 quelli che, dietro a me, punsero a sangue il mio cavallo bardato…5
DI NOLLI6 (impressionato) Come, come?
ENRICO IV Sì, a tradimento, per farlo springare7 e farmi cadere!
DONNA MATILDE (subito, con orrore) Ma questo lo so adesso, io!8
ENRICO IV Sarà stato anche questo per uno scherzo!9
35 DONNA MATILDE Ma chi fu? Chi stava dietro alla nostra coppia?
ENRICO IV Non importa saperlo! Tutti quelli che seguitarono a banchettare10 e che
ormai mi avrebbero fatto trovare i loro avanzi, Marchesa, di magra o molle pietà,
o nel piatto insudiciato qualche lisca di rimorso, attaccata. Grazie!
Voltandosi di scatto al Dottore:
40 E allora, dottore, vedete se il caso non è veramente nuovo negli annali della
pazzia! – preferii restar pazzo – trovando qua tutto pronto e disposto per questa
delizia di nuovo genere: viverla – con la più lucida coscienza – la mia pazzia
e vendicarmi così della brutalità d’un sasso che m’aveva ammaccato la testa!
La solitudine – questa – così squallida e vuota come m’apparve riaprendo gli
45 occhi11 – rivestirmela subito, meglio, di tutti i colori e gli splendori di quel lontano
giorno di carnevale, quando voi
guarda Donna Matilde e le indica Frida12
eccovi là, Marchesa, trionfaste! – e obbligar tutti quelli che si presentavano a
me, a seguitarla, perdio, per il mio spasso, ora, quell’antica famosa mascherata13
50 che era stata – per voi e non per me – la burla di un giorno! Fare che diventasse
per sempre – non più una burla, no; ma una realtà, la realtà di una vera
pazzia: qua, tutti mascherati, e la sala del trono, e questi quattro miei consiglieri
segreti, e – s’intende – traditori!14
Si volta subito verso di loro.
55 Vorrei sapere che ci avete guadagnato, svelando che ero guarito! – Se sono guarito,
non c’è più bisogno di voi, e sarete licenziati! – Confidarsi con qualcuno,
questo sì, è veramente da pazzo! – Ah, ma vi accuso io, ora, a mia volta! – Sapete?
– Credevano di potersi mettere a farla anche loro adesso la burla, con me,
alle vostre spalle.15
60 Scoppia a ridere. Ridono ma sconcertati, anche gli altri, meno Donna Matilde.