IL PADRE Dico che può stimarsi realmente una pazzia, sissignore, sforzarsi di fare il
contrario; cioè, di crearne di verosimili, perché pajano vere. Ma mi permetta di
farle osservare che, se pazzia è, questa è pur l’unica ragione del loro mestiere.
35 Gli Attori si agiteranno, sdegnati.
IL CAPOCOMICO (alzandosi e squadrandolo) Ah sì? Le sembra un mestiere da pazzi, il
nostro?
IL PADRE Eh, far parer vero quello che non è; senza bisogno, signore: per giuoco…
Non è loro ufficio dar vita sulla scena a personaggi fantasticati?
40 IL CAPOCOMICO (subito facendosi voce dello sdegno crescente dei suoi Attori) Ma io la
prego di credere che la professione del comico, caro signore, è una nobilissima
professione! Se oggi come oggi i signori commediografi nuovi ci danno da rappresentare
stolide commedie e fantocci invece di uomini, sappia che è nostro
vanto aver dato vita – qua, su queste tavole – a opere immortali!
45 Gli Attori, soddisfatti, approveranno e applaudiranno il loro Capocomico.
IL PADRE (interrompendo e incalzando con foga) Ecco! benissimo! a esseri vivi, più vivi
di quelli che respirano e vestono panni! Meno reali, forse; ma più veri! Siamo
dello stessissimo parere!
Gli Attori si guarderanno tra loro, sbalorditi.
50 IL DIRETTORE Ma come! Se prima diceva…
IL PADRE No, scusi, per lei dicevo, signore, che ci ha gridato di non aver tempo da
perdere coi pazzi, mentre nessuno meglio di lei può sapere che la natura si serve
da strumento della fantasia umana per proseguire, più alta, la sua opera di
creazione.
55 IL CAPOCOMICO Sta bene, sta bene. Ma che cosa vuol concludere con questo?
IL PADRE Niente, signore. Dimostrarle che si nasce alla vita in tanti modi, in tante forme:
albero o sasso, acqua o farfalla… o donna. E che si nasce anche personaggi!
IL CAPOCOMICO (con finto ironico stupore) E lei, con codesti signori attorno, è nato
personaggio?
60 IL PADRE Appunto, signore. E vivi, come ci vede.
Il Capocomico e gli Attori scoppieranno a ridere, come per una burla.
IL PADRE (ferito) Mi dispiace che ridano così, perché portiamo in noi, ripeto, un
dramma doloroso, come lor signori possono argomentare da questa donna velata
di nero.
65 Così dicendo porgerà la mano alla Madre per aiutarla a salire gli ultimi scalini e,
seguitando a tenerla per mano, la condurrà con una certa tragica solennità dall’altra
parte del palcoscenico, che s’illuminerà subito di una fantastica luce. La Bambina e
il Giovinetto seguiranno la Madre; poi il Figlio, che si terrà discosto, in fondo; poi la
Figliastra, che s’apparterà anche lei sul davanti, appoggiata all’arcoscenico. Gli Attori,
70 prima stupefatti, poi ammirati di questa evoluzione, scoppieranno in applausi come per
uno spettacolo che sia stato loro offerto.
IL CAPOCOMICO (prima sbalordito, poi sdegnato) Ma via! Facciano silenzio!
Poi, rivolgendosi ai Personaggi:
E loro si levino! Sgombrino di qua!