Il secondo Novecento e gli anni Duemila – L'autore

Mario Luzi

Il pensiero m’insegue in questo borgo cupo ove corre un vento d’altipiano e il tuffo del rondone taglia il filo sottile in lontananza dei monti

(Nell’imminenza dei quarant’anni)


Perché è un classico

Dopo essere stato, dagli anni Trenta del secolo scorso, uno dei massimi rappresentanti dell’Ermetismo, Mario Luzi ha proseguito un’intensa attività poetica e, a partire dal secondo dopoguerra, la sua figura ha acquisito una fisionomia decisamente originale.
Se la lirica novecentesca è stata spesso caratterizzata dal divorzio tra parola e realtà, Luzi ha saputo riannodare questi due termini. Nella sua poesia la parola non rifugge dal reale, dal mondo, dalle implicazioni psicologiche, etiche e civili dell’esistenza umana, ma si cala nel «magma» (vale a dire nel disordine del reale) e nella «controversia» (cioè nelle tensioni che lo attraversano), per usare due vocaboli che compaiono nei titoli di altrettante sue opere.
In tal modo, la sua voce costituisce una preziosa bussola, utile a orientarsi in un mondo complesso e pieno di contraddizioni.

Al cuore della letteratura - volume 6
Al cuore della letteratura - volume 6
Dal Novecento a oggi